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martedì 16 dicembre 2025 | ore 05:13

Progetto 'Ospedale della Malpensa'

Una nuova struttura destinata a unificare i presidi di Busto Arsizio e Gallarate. Un futuro polo sanitario e di ricerca di primo livello.
Salute - Progetto Ospedale della Malpensa

Un passo decisivo verso il futuro della sanità del territorio. Venerdì 12 dicembre, negli spazi di Malpensa Fiere, si è svolta la cerimonia di presentazione e proclamazione del progetto vincitore del concorso internazionale per la realizzazione del Grande Ospedale della Malpensa, nuova struttura destinata a unificare i presidi di Busto Arsizio e Gallarate. Un evento dal forte valore simbolico e strategico per tutta la Valle Olona, che ha permesso di illustrare non solo il progetto architettonico vincitore, ma anche la visione complessiva di un polo ospedaliero pensato per rispondere alle sfide della sanità di oggi e di domani. Alla cerimonia erano presenti numerose autorità istituzionali e rappresentanti del mondo sanitario, accademico e progettuale: Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, Ottavia Boisio, membro del CdA di ARIA Spa, Daniela Bianchi, direttore generale di ASST Valle Olona, i sindaci di Busto Arsizio Emanuele Antonelli e di Gallarate Andrea Cassani, insieme a esponenti di primo piano come Giorgio Lampugnani (ARIA Spa), Stefano Capolongo e Cristina Masella del Politecnico di Milano, Maurizio Bracchi della Direzione Welfare di Regione Lombardia, Andrea Tomarchio di Rina Consulting e Paolo Zilli di Zaha Hadid Architects. Proprio Zaha Hadid Architects (ZHA) si è aggiudicata il concorso internazionale, al quale hanno partecipato 23 studi provenienti da tutto il mondo. Un percorso articolato, che ha visto cinque finalisti e che si è concluso con la scelta di un progetto capace di coniugare innovazione, sostenibilità e centralità della persona. Il nuovo ospedale servirà un bacino potenziale di circa 450 mila abitanti e sarà progettato come una struttura modulare, flessibile e adattabile nel tempo, in grado di affrontare eventuali emergenze sanitarie e futuri ampliamenti. Grande attenzione sarà riservata all’accessibilità: mappe tattili, segnaletica multilingue, percorsi privi di barriere architettoniche e spazi pensati per il benessere di pazienti e operatori. “Non è semplicemente uno slogan – ha sottolineato il direttore generale Daniela Bianchi – “Benvenuti nel futuro, oggi” è l’essenza di ciò che stiamo costruendo insieme. Il futuro non arriva da solo, si costruisce giorno dopo giorno, con responsabilità, competenza e umanità». Un progetto che, come ricordato, è frutto di un lavoro condiviso tra Regione Lombardia, ARIA, Politecnico di Milano, ASST Valle Olona, amministrazioni locali ed enti tecnici. Il Grande Ospedale della Malpensa sarà anche un modello di sostenibilità ambientale: edifici capaci di “respirare” con il territorio, tutela delle aree boschive, parchi e giardini integrati, sistemi tecnologici avanzati per la gestione e il monitoraggio delle prestazioni. Centrale anche il tema della mobilità sostenibile, con collegamenti efficienti, percorsi ciclopedonali e integrazione con la rete dei trasporti pubblici. Non solo un luogo di cura, dunque, ma un polo di ricerca, formazione e aggregazione, destinato a diventare un punto di riferimento per l’intero territorio. Per i 32 Comuni dell’ASST Valle Olona e per oltre 450 mila cittadini si tratta di un passaggio epocale, che guarda alla qualità delle cure e alla valorizzazione dei professionisti sanitari. Una scelta di visione e responsabilità che segna l’inizio di una nuova stagione per la sanità locale. Un futuro che, come ribadito più volte durante l’evento, ha già cominciato a prendere forma.

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