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venerdì 05 dicembre 2025 | ore 06:47

Il pannello sui migranti

Un percorso di memoria che si è aggiunto di una nuova stampa del nostro passato: l’Italia è stata per decenni una terra di emigrazione, con oltre 25 milioni di partenze.
Cuggiono - Nuovo pallenno sugli emigrati.

E' stato allestito in questi giorni, nel parchetto che già ospita opere dedicate alla memoria dell’emigrazione locale, un nuovo grande murale dal titolo che parla da sé: “Italiani, popolo di emigranti”. L’iniziativa è promossa dall’Ecoistituto Valle del Ticino, in collaborazione con il Museo, come naturale prosecuzione di un percorso di memoria avviato negli ultimi anni. Già lo scorso anno, nello stesso spazio, era stato posizionato un murale di 18 metri che raccontava la storia di alcuni campioni del baseball americano, figli di migranti partiti da Cuggiono, Inveruno, Malvaglio, Buscate. Giovani che, in un contesto non semplice per gli italiani arrivati negli Stati Uniti, trovarono nello sport una via di integrazione e di riscatto. A giugno, poi, era stata la volta di altre due opere: una dedicata a Herrin (Illinois), città gemellata con Cuggiono, e un’altra ai protagonisti della storica vittoria della nazionale americana contro l’Inghilterra ai Mondiali del 1950, passata alla storia come “The game of their lives”. Il nuovo murale, lungo 15 metri, diventerà il punto d’ingresso a questo percorso di memoria. Una sorta di introduzione che ricorda un dato troppo spesso dimenticato: l’Italia è stata per decenni una terra di emigrazione, con oltre 25 milioni di persone partite in cerca di un futuro migliore. “Ricordarlo oggi – sottolineano gli organizzatori – è fondamentale, soprattutto in un tempo in cui siamo diventati Paese di arrivo. La storia dei nostri nonni e bisnonni aiuta a comprendere meglio il presente e i flussi migratori di oggi”.

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