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lunedì 14 luglio 2025 | ore 05:51

La persona al centro: ASST Valle Olona e il disturbo autistico nel ciclo di vita

Un modello integrato e innovativo per il Disturbo dello Spettro Autistico.
Morandi e Ferrario per il Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze

L’ASST Valle Olona si distingue in Lombardia per aver sviluppato un modello avanzato e integrato di presa in carico delle persone con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD), in linea con il nuovo Piano Operativo Regionale Autismo recentemente approvato da Regione Lombardia. L'obiettivo è chiaro: garantire un’assistenza continua e personalizzata lungo tutto il ciclo di vita, dalla diagnosi precoce all’età adulta.

Il progetto si fonda sull’attività del Dipartimento di Salute Mentale e delle Dipendenze, diretto dalla dr.ssa Lara Ferrari, con il coordinamento della dr.ssa Mariarosa Ferrario e della psicologa Erika Morandi, referente aziendale per autismo e disabilità.

Diagnosi precoce: Per l’età evolutiva è centrale l’attività del Nucleo Funzionale Autismo (NFA), équipe multidisciplinare specializzata nella valutazione diagnostica di secondo livello. L’accesso avviene in stretta collaborazione con i servizi territoriali di Neuropsichiatria Infantile e con la rete dei Pediatri di Libera Scelta, che consente percorsi veloci e mirati. Solo nell’aprile 2025, il NFA ha registrato 111 accessi.
L'NFA partecipa inoltre allo studio multicentrico ASD OUTCOME, promosso dal Policlinico di Milano e da IRCCS Medea, per validare strumenti innovativi come la scala CANS.

La presa in carico non si esaurisce con la diagnosi. Il supporto prosegue con attività riabilitative e con strumenti come la Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), in contesti familiari e scolastici, per garantire inclusione e continuità.
“Questo approccio pone la persona al centro, garantendo un percorso altamente qualificato, basato su evidenze scientifiche e realizzato in sinergia con la rete territoriale”, spiega il Direttore Socio Sanitario Dott. John Tremamondo.
“Il nostro piano mira alla diagnosi precoce, a interventi personalizzati e aggiornati, alla continuità assistenziale fino all’età adulta, promuovendo integrazione tra ambito sanitario e sociale.”
La continuità assistenziale è garantita anche nel passaggio all’età adulta grazie all’Equipe di Transizione (ET). L’accesso ai servizi è stato semplificato: niente CUP né impegnativa del medico di base, ma contatto diretto via mail (autismo [dot] adulti [at] asst-valleolona [dot] it), con triage presso l’Ospedale di Busto Arsizio.

La presa in carico comprende valutazioni psicodiagnostiche, interventi clinici, psicoeducativi, sociali e di rete, e la costruzione del Progetto di Vita. A marzo 2025 l’ambulatorio ha registrato 117 accessi, con 58 progetti attivati e 32 nuovi accessi nei mesi successivi.

Tra le attività: interventi individuali e di gruppo per le autonomie, risocializzazione, prerequisiti lavorativi, e collaborazioni con il terzo settore e strutture residenziali. Alcuni progetti innovativi includono BookBox, in collaborazione con Autismo Firenze Onlus, per creare biblioteche inclusive; e Autismo al lavoro, Fuori dal Guscio e Interreg, per formazione e inserimento lavorativo.

L’UOSD Disturbo Autistico dell’ASST Valle Olona rappresenta oggi un modello concreto, replicabile e centrato sulla persona, che mette al centro non la diagnosi, ma primariamente il percorso di vita.
Per accedere ai servizi è possibile scrivere a nucleo [dot] autismo [at] asst-valleolona [dot] it. La sfida ora è continuare a crescere, costruendo risposte su misura, rafforzando i passaggi tra infanzia e età adulta e investendo in nuove competenze.

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