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domenica 19 maggio 2024 | ore 03:02

Suor Maria Rosa, un angelo custode

Arconate piange e ricorda una delle figure che hanno segnato la storia del paese. Suor Maria Rosa non c'è più, ma il suo insegnamento rimarrà sempre vivo in tutti.
Arconate - Suor Maria Rosa con i suoi bimbi

“Un sorriso non dura che un istante, ma nel ricordo può essere eterno”. Sono le parole di una delle ultime dediche firmata da Suor Maria Rosa, e lei il valore di un sorriso lo conosceva bene. Suor Maria Rosa si è spenta lo scorso venerdì 13 maggio, giorno in cui si ricorda l’apparizione di Fatima, presso la Casa Madre di Milano, dove da circa un mese era ospite per ricevere cure e assistenza, dopo l’aggravarsi della sua malattia. Suor Maria Rosa, che aveva da poco celebrato i cinquant’anni di servizio religioso, era non solo la Direttrice della Scuola Materna “SS. Angeli Custodi” di Arconate, ma un vero punto di riferimento per bambini, ragazzi e famiglie. La salma ha fatto rientro nella cittadina del Castanese nel primo pomeriggio di sabato e ad accoglierla, nel cortile della scuola Materna, erano presenti in tanti: il parroco, Don Franco Quadri, i catechisti, le famiglie e persino i bambini. E per lei, che amava tanto i fiori, è stata addobbata la scalinata centrale con tanti fiorellini bianchi e rosa. Ininterrottamente, di giorno e di notte, gli arconatesi si sono alternati per non lasciarla mai sola. Per due giorni consecutivi accanto al feretro si sono ritrovati tutti: giovani, anziani e bambini. Ognuno aveva il suo piccolo – grande motivo per essere lì; ognuno aveva il suo grazie da rivolgerle in maniera silenziosa e riservata. Il suo spirito, la sua grande forza di volontà, ma soprattutto il suo animo così generoso e solare non potranno mai essere dimenticati. Ogni mattina, sempre con il sorriso, accoglieva amorevolmente i bambini, chiamandoli per nome, uno ad uno. Suor Maria Rosa era sempre pronta a mettersi in gioco, tanto da non esitare ad indossare abiti di carnevale per partecipare alle feste dei più piccoli. Importante, poi, era la sua presenza vigile e assidua nelle attività oratoriane: è grazie a lei che si è costituita la squadra di pallavolo O.S.A. (Oratoria Sant’Agnese). Ma la sua Arconate la ricorderà anche per la grande spiritualità… sembra ancora di vederla, sulla prima panchina, davanti all’altare, in raccoglimento. Quindi la benedizione nelle case durante il periodo natalizio e la visita agli ammalati sono stati capisaldi importanti della sua vita. Ora vogliamo immaginarla come un Angelo Custode, che per sempre veglierà sui nostri bambini, quegli stessi che, giusto lo scorso anno, le prepararono una splendida sorpresa, imparando di nascosto una canzone, da dedicare proprio a lei che rappresentava il sole vivo della scuola Materna. “O grande sole, senza il tuo calore, non ci sarebbe più nemmeno un fiore! Non ci sarebbe pane perché invano seminerebbe il contadino il grano… Non ci sarebbe più la primavera!”. La primavera Suor Maria Rosa l’ha portata il primo giorno in cui ha messo piede alla Materna di Arconate… ora a tutti gli arconatesi spetta l’importante compito di mantenerla sempre viva e fiorita.

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Buonasera, in merito a

Buonasera,
in merito a quanto pubblicato desidero esprimere, anche a nome dei familiari della cara Maria Rosa, Rosina per noi, un profondo ringraziamento a tutta la comunità di Arconate, al Parroco Don Franco, alle Figlie di Betlem , a tutte le Associazioni ed alle Autorità ; desidero manifestare tutta la mia gratitudine per l'affetto che avete profuso nei confronti di Suor Maria Rosa.
Dal giorno dell’arrivo della salma sino alla commovente funzione religiosa, ho visto una moltitudine di persone stringersi attorno a Lei, bambini, genitori, nonni, persone di qualunque età, condizione, estrazione. Li ho visti pregare con fede e devozione, commuoversi con sentimento, piangere ; una dimostrazione di calore e profondo affetto che si manifesta solo alle persone care.
Emozioni sempre più rare, mai visto nulla di simile forse perché ormai poche sono le persone che suscitano e meritano tanta trasporto.
Un grazie per averla accolta con un caloroso abbraccio e vegliato con una costante presenza e preghiera.

Nel rinnovare una sincera e sentita riconoscenza, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Enzo Luigi Clerici.

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