Milano / Malpensa
In treno per comprare la droga
- 10/04/2024 - 16:15
- Inchieste
- Robecchetto
- Turbigo
Per lo più arrivano in treno e, una volta in stazione, in bicicletta oppure a piedi, eccoli raggiungere i boschi e le aree periferiche tra Turbigo e Robecchetto e la zona attorno. Perché è qui che vanno ad acquistare la droga. “Il fenomeno attualmente si è spostato dalla stazione di Novara, dove è stata smantellata un’occupazione abusiva di un deposito, a quella turbighese - spiega il comandante della Polizia locale, Antonio Erbaio”. Veri e proprio punti di vendita e in molti casi anche di consumo di sostanze stupefacenti, insomma, là tra gli alberi e la vegetazione, dove ormai da anni, purtroppo, è praticamente o quasi costante la presenza appunto di spacciatori e tossicodipendenti. “Qua attorno c’è, infatti, purtroppo una rete di spacciatori, per la maggior parte cittadini extracomunitari, e di clienti, che vengono appositamente in questi luoghi per comprare la droga - prosegue”. Reprimere e contrastare il fenomeno, allora, è a questo che stanno lavorando la Polizia locale e le Forze dell’ordine che operano sul territorio. Attività di controllo e monitoraggio, sia durante il giorno, ma anche nelle ore serali e notturne, assieme ad altri servizi che, un po’ alla volta, si stanno programmando. “In maniera costante, stiamo effettuando dei controlli di prevenzione proprio in stazione ferroviaria, per verificare le persone presenti o che scendono dai treni - conclude il comandante - Contemporaneamente, poi, ci stiamo muovendo per strutturare uleriori servizi e progetti. Uno, ad esempio, è quello di avviare un presidio fisso all’interno della stessa struttura, così da bloccare prontamente eventuali arrivi a Turbigo di soggetti che vengono per acquistare le sostanze stupefacenti oppure che hanno intenzione di delinquere”.
DA NOVARA A TURBIGO: IN TRENO PER COMPRARE LA DROGA
Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito.
La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata.
Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!
Invia nuovo commento