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martedì 30 aprile 2024 | ore 06:02

La necropoli di Tuscania

Un calendario di visite guidate per immergersi nello splendore e nel mistero delle cittadelle dei morti etrusche.
Viaggi - Necropoli di Tuscania

La Necropoli di Madonna dell'Ulivo, con la famosa Grotta della Regina e le Tombe della famiglia Curunas, le Necropoli di Pian di Mola e della Peschiera: finalmente a partire dal 14 aprile 2024 questi tre siti potranno essere visitati, con servizio di guida, secondo un calendario prestabilito che prevede due aperture al mese. Un servizio offerto da Promo Tuscia per valorizzare l'immenso patrimonio storico e artistico conservato nel territorio di Tuscania (VT), uno dei borghi medievali più pittoreschi dell'alto Lazio, circondato da campi di lavanda e rocce di tufo.

Iscritte nella World Heritage List dell’UNESCO dal 2004, le necropoli di Tuscania conservano immutato nei secoli il fascino e il mistero legato alla vita ultraterrena, quella vita che gli Etruschi consideravano così reale e tangibile da necessitare di tutto ciò che i defunti avevano utilizzato in vita. Abiti, gioielli, utensili, addirittura giocattoli: sono tantissime le testimonianze reali e commoventi, conservate al Museo Archeologico Nazionale, di quanto questo fiero e avanzatissimo popolo pre-romano avesse cura dei propri defunti.

Le necropoli che possono essere visitate a Tuscania sono la Necropoli di Madonna dell'Ulivo, non lontana dal centro storico medievale, che si sviluppa lungo un pendio tufaceo che domina la valle del fiume Marta e dal quale si gode di una impareggiabile vista sul colle di San Pietro, e le Necropoli di Pian di Mola e della Peschiera, dove sono presenti tombe a dado, semi-dado e a casa con portico, risalenti al VI sec. a.C.

Il Museo Archeologico Nazionale si trova nella sede dell’ex convento francescano di S. Maria del Riposo, a pochi passi dalle mura cittadine: nelle quattro sale sono visibili preziosi corredi funerari, sarcofagi in nenfro, con coperchi restituenti a tutto tondo la figura del defunto, bronzi ed altri reperti dalle necropoli del territorio (VII sec. a.C.).

Le necropoli etrusche di Tuscania sono un patrimonio conosciuto in tutto il mondo e che da tutto il mondo attira visitatori: dal 14 aprile all 22 dicembre 2024, con la gestione Promo Tuscia, è possibile visitarle secondo un calendario prestabilito, due aperture mensili con servizio di guida, e partecipare agli eventi che vengono di volta in volta organizzati per la valorizzazione di questo incredibile patrimonio storico.

Un patrimonio che recentemente è stato anche protagonista di un film, La Chimera (2023), premiato al Festival di Cannes e in altre numerose kermesse internazionali: protagonisti della storia i cosiddetti “tombaroli”, i ladri di reperti storici, che per anni hanno razziato le necropoli che non erano ancora state rinvenute. Secondo gli archeologi infatti ancora oggi il territorio di Tuscania è ricco di scoperte da compiere: tanti segreti e tanti tesori si trovano ancora nel ventre della Tuscia.

Le aperture gestite da Promo Tuscia saranno due al mese, a partire dal 14 aprile 2024, con servizio di guida. Il costo è di 8 euro a persona, per gruppi di almeno 10 persone.

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