Milano / Malpensa
Un occhio alla Londra della moda
- 26/03/2011 - 10:55
- Moda
Non ha fatto in tempo ad arrivare la primavera, che la moda guarda già avanti. Ma del resto la moda è veloce, è effimera e cerca di reinterpretare il futuro con le sue creazioni. Sotto al tiepido sole di marzo, vediamo quali saranno le prossime tendenze per l’inverno che verrà, proposte sulle passerelle della città che meglio di qualunque altra sa mixare tradizione e avanguardia, in un intrigante gioco di contrasti: Londra. Non già per deprimerci, pensando ai prossimi cappotti, ma per non farci trovare con una giacca fuori moda ad affrontare il prossimo freddo.
Basta toni scuri, ravviviamo l’inverno con mille e più colori! Sembra questo il messaggio che la griffe Mulberry ha voluto lanciare dalla passerella. Un trend già visto per la bella stagione appena giunta, ma che sembra avere il passe-partout anche per il prossimo inverno. Abitini Seventies, giacche e cappotti, calde maxi-sciarpe, tutti declinati nelle tinte del turchese, del verde, del fucsia e del viola. Di cupo ci sarà già il tempo, meglio colorare il guardaroba, no?!
Dello stesso parere è anche il brand Burberry Prorsum, che sotto la direzione creativa di Christopher Bailey ha portato in passerella davvero una ventata di freschezza. Tinte fluo e accattivanti che vanno a ravvivare le classiche pellicce, mantelline e cappotti alla militare, fanno pensare più a freschi cocktail degustati in riva al mare che al grigiore dei mattini invernali. In alcuni pezzi fa capolino anche la celeberrima stampa check, che da secoli rende immediatamente riconoscibile fra mille altre la prestigiosa griffe.
Un vero e proprio mix di tradizione e innovazione per Pringle of Scotland, il celebre brand scozzese specializzato nel settore della maglieria da 196 anni. Bon ton ma con grinta i capi di lana e tessuti pregiati che danno vita a cappe e mantelle lussuose con inserti di pelliccia dal gusto urban. Pezzi forti della collezione sono i trench da caccia, gli abiti in cashmere e le mantelle stile coperta, da avere assolutamente nel guardaroba.
Concludiamo questo tuffo nel futuro con la stilista più visionaria e rivoluzionaria di tutti, ovvero la greca Mary Katrantzou, che con la sua collezione ha stupito davvero tutti. Silhouette lineare e pulita, per poi stupire nelle stampe e nelle fantasie: abiti-dipinti che si ispirano a uova Fabergé, porcellane Meissen e smalti e vasi Ming, tripudio di colori per una donna che non teme giudizi e che ama la libertà.
Un inverno, insomma, che vede tornare alla ribalta una donna moderna ma saldamente ancorata ai valori di un tempo, coperta ma sensuale allo stesso tempo, il trionfo del passato per il futuro che verrà. Su tutto, il colore come tema principe per ispirare pensieri positivi e portare l’ottimismo per le strade del mondo. E a giudicare dal momento storico contingente, ce n’è davvero bisogno.
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