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giovedì 25 aprile 2024 | ore 05:49

Il saluto al diacono Vivier

Le comunità di Casate e Bernate Ticino hanno salutato con riconoscenza e affetto il diacono Vivier, prossimo all’ordinazione sacerdotale.
Bernate Ticino - Un momento della festa

Una farfalla che vola verso il cielo con due ali a forma di cuore, simbolo dell’amore fraterno, colorate come la bandiera italiana e la bandiera del Camerun: è questa la significativa immagine riprodotta su una torta e scelta dalle comunità di Casate e Bernate Ticino per salutare con riconoscenza e affetto il diacono Vivier, prossimo all’ordinazione sacerdotale. Domenica 4 giugno è stata celebrata la santa Messa comune a Bernate nella quale è stato donato a Vivier un calice da utilizzare nella sua prossima prima messa; ne è seguito un pranzo comunitario e un pomeriggio di animazione per omaggiare il diacono che ha trascorso due anni di servizio presso le due parrocchie. La festa è stata condivisa con il parroco don Germano, don Franco e altri due seminaristi del PIME inviati a collaborare a Bernate e Casate: Graziano dal Myanmar (ex Birmania) e Edward dallo Zambia. Padre Vivier Sikoua appartiene al PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere); dopo aver trascorso degli anni di preparazione e studio in Italia sarà ordinato sacerdote il prossimo 17 giugno presso la cattedrale di Garoua e celebrerà la sua prima messa il giorno successivo nella sua parrocchia di Djalingo in Camerun. La sua vocazione lo porterà di nuovo in Italia, a Milano, come sacerdote del PIME. Come ha ricordato lo stesso Vivier, il caso ha voluto che il bernatese padre Claudio Mainini di Bernate Ticino sia stato mandato in missione proprio nella sua parrocchia in Camerun; insomma, Bernate e il Camerun non sono mai state così vicine , simbolo di una chiesa universale e missionaria.

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