Numeri davvero significativi: ben 320 mila euro i fondi raccolti dalle 4 mila donazioni dei cittadini sul web e che, adesso, diventeranno oltre 700 mila grazie al contributo del Comune, dando forma, così, a 19 nuovi progetti volti a migliorare il senso di comunità nei quartieri più esterni di Milano. Si scrive 'Crowdfunding civico', si legge un valido modello di partecipazione alla vita della città. Perché è proprio questo il principale obiettivo della proposta, promossa dall'assessorato alle Politiche del Lavoro, Attività Produttive e Commercio del capoluogo lombardo (cofinanziata dall'Unione Europea, nell'ambito del PON Metro 2014/2020 e realizzata in collaborazione con Produzioni dal basso e Ginger crowdfunding), che partendo dal presente guarda con particolare attenzione al futuro. "La risposta, alla fine, è stata davvero positiva - spiegano - Come detto, sono 19 i nuovi progetti destinati a migliorare i servizi, l’inclusione e la qualità nei quartieri della nostra città. Più nello specifico, ecco ad esempio la parete per l’arrampicata di Greco, il delivery solidale di Dergano o ancora la scuola dove imparare a fare il pane di Chiaravalle, l'orto urbano di Niguarda, il primo repair café alla Barona dove ridare nuova vita agli oggetti quotidiani, fino al cinema all’aperto dedicato interamente ai bambini e alle famiglie di Giambellino. Tutti progetti che affrontano temi e necessità molto differenti tra loro (dall’ambiente all’inclusione sociale, dall’agricoltura alla rigenerazione urbana passando per la formazione e la solidarietà fino alla promozione della cultura del riciclo), ma che mostrano una caratteristica comune, ossia la voglia di contribuire al miglioramento delle opportunità offerte dai singoli quartieri, favorendo una crescita inclusiva e solidale capace di promuovere il senso di appartenenza alla comunità con idee e progettualità sempre condivise e che arrivano dal basso".

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