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sabato 20 aprile 2024 | ore 18:15

Caraibico: un ritmo che appassiona!

Conosciamo insieme questo ballo così trascinante
Territorio - Caraibico: che passione! (Foto internet)

Estate: sole, mare, villaggi vacanze… E allora alzi la mano chi non si è fatto tentare almeno una volta da un animatore insistente a muovere qualche passo a ritmo di salsa e bachata! Stiamo parlando dei balli caraibici, un ritmo travolgente che riscuote sempre più successo senza frontiere di età. “Io ho iniziato proprio così – ci racconta Fabrizio, 28 anni - Dieci anni fa mi ero già cimentato con i balli da sala, grazie alla ragazza che frequentavo a quei tempi. Ma il caraibico l’ho conosciuto a… Sharm el Sheikh: in vacanza in un villaggio con un amico, gli animatori mi hanno invogliato a provare e così ho iniziato con i primi passi di bachata e salsa! E allora tornato a casa mi sono iscritto a un corso con un’amica: da quel giorno non ho più smesso!” Invece Stefania, 26 anni, è stata letteralmente rapita dal ritmo: “Una mia amica, circa cinque anni fa, mi ha trascinato in una serata di prova in un locale: lei adorava questo tipo di ballo mentre a me non piaceva particolarmente visto che ero un pezzettino di legno... Ma dopo aver mosso i primi passi la musica mi ha rapita! Ho iniziato il primo corso per divertimento, ora è una vera e propria passione”. Anche il 24enne Marco ha conosciuto questo tipo di ballo tramite amici: “Sono passati quattro anni da quando mi hanno invogliato a ballare e ci vado tutt’ora. Ma per mancanza di tempo non riesco più a seguire corsi, anche se ovviamente ne ho fatti molti".Questa l’esperienza diretta di chi balla, ma cerchiamo di capire meglio cosa sono i balli caraibici con l’aiuto di Ambrogio Vago, insegnante: “Sono tutti balli di coppia, accompagnati da musica molto trascinante, che arrivano dal Sudamerica. La, diciamo, ‘strumentalizzazione’ ha cambiato molto nello stile di questi balli, che però, non bisogna dimenticare, risalgono all’epoca degli schiavi neri chesi cimentavano alla luce dei falò per le loro divinità: insomma, sono balli in origine popolari dalle radici antichissime. Si distinguono merengue, bachata e salsa, quest’ultima nelle varietà cubana e portoricana: due stili diversi dalle storie diverse”. E tu quando e come hai iniziato? “Io ho sempre ballato diversi stili di danza, fin da quando avevo 16 anni… Ma nel ’98 ho voluto cimentarmi anche col caraibico e sono stato anche competitore in gare nazionali, con risultati di alto livello. Per questo, ho deciso di diplomarmi, studiando con figure quali Fabrizio Comeglio, e poi ho aperto uno spazio nella scuola di Maura Paparo, che è stata la mia insegnante di danza moderna. Il caraibico è lo stile in cui mi sono specializzato maggiormente… E da qualche anno ho deciso di formare un gruppo di allievi da portare sul palco, per far loro provare questa emozione forte, pur senza essere professionisti: ‘Ambro y Corazòn’”. Secondo te, qual è la chiave del successo del caraibico? “Sicuramente l’allegria delle musiche, davvero trascinanti, tutte in spagnolo: una lingua già di per sé affascinante. Quindi il fatto che non ci siano limiti di età: balla il ragazzino di 15 anni fino al sessantenne e anche oltre! Ma la cosa principale è che il caraibico crea una rete di nuove amicizie: si può praticare anche al di fuori della scuola di danza, nei locali, dove il volume della musica è basso e si può chiacchierare e divertirsi insieme”. In poche parole, un’esperienza da provare! Ambrogio terrà presso il Centro Danza di Maura Paparo a Magenta la serata gratuita di presentazione dei corsi giovedì 23 settembre dalle 21.30 alle 22.30; il corso base avrà luogo, poi, ogni settimana il lunedì alla stessa ora. Entrate anche voi a far parte della grande comunità degli aficionados del caraibico!

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