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giovedì 28 marzo 2024 | ore 09:44

"Delusione, ma consapevolezza"

'Il Patto del Cambiamento' e il Comitato per Castano: Morena Ferrario e Alberto Moiraghi, i due candidati sindaci usciti sconfitti alle ultime elezioni, commentano i risultati.
Castano Primo - Morena Ferrario e Alberto Moiraghi

Ci sono ovviamente amarezza e delusione (e, in fondo, diversamente non avrebbe potuto essere dopo l'esito delle ultime elezioni comunali), ma c'è anche la consapevolezza di aver lavorato con impegno, passione e determinazione. E da qui, allora, vogliono ripartire i due gruppi de 'Il Patto del Cambiamento' (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e la civica 'Noi con Ferrario') e del Comitato per Castano usciti sconfitti, appunto, dalle urne del 26 maggio. "Inutile nasconderci davanti al fatto che abbiamo perso in modo significativo - commenta la candidata del Centrodestra, Morena Ferrario - Però, ci tengo a sottolineare, che personalmente niente mi toglierà il sorriso, anzi quello ci sarà sempre e comunque, mentre per quanto riguarda la squadra, da parte nostra l'attenzione e l'attività che abbiamo portato avanti ogni singolo giorno e da anni proseguirà con la stessa attenzione e cura. In queste ore, poi, faremo le necessarie valutazioni ed analisi e ci confronteremo su ciò che è stato, per capire che cosa, purtroppo, non ha funzionato. Sul ruolo di opposizione in consiglio comunale, infine, sarà costruttiva e di vigilanza all'operato dell'Amministrazione. Non verranno di certo meno quelli che sono da sempre i nostri valori, principi e battaglie. C'è una parte dei castanesi che ci ha dato fiducia e che dovranno, pertanto, essere rappresentati nelle specifiche sedi istituzionali". "Non neghiamo che ci aspettavamo qualcosa di più per ciò che concerne le preferenze - ribadisce Alberto Moiraghi, del Comitato per Castano - Però questa è stata la scelta degli elettori e ne prendiamo atto, così come riconosciamo a chi ha vinto di essere riuscito ad arrivare ad una fetta significativa della cittadinanza con il lavoro fatto negli ultimi cinque anni, ma anche avendo potuto impiegare (a differenza di altri che, purtroppo, non lo hanno potuto fare per motivi diversi) la maggior parte del tempo a disposizione. Adesso, è il momento di lavorare, e lo faremo con lo stesso impegno di sempre, sui banchi delle minoranze in consiglio comunale. Sarà un'opposizione seria, responsabile e concreta, controllando l'operato del sindaco della sua squadra, portando idee e proposte ed aperta al dialogo, nella speranza che pure dalla parte opposta ci sia finalmente quella collaborazione e condivisione a nostro avviso mancata nell'ultimo quinquennio. Garantiremo, insomma, particolare e massima attenzione, senza però, come si dice, fare sconti qualore notassimo situazioni che riteniamo possano penalizzare la città ed i cittadini".

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