C'è chi ha scelto una foglia, chi una ghianda, chi una castagna e chi tanti altri elementi del nostro territorio. I bimbi, alla fine, si sono davvero sbizzarriti, dando, come si dice, letteralmente sfogo a tutta loro fantasia e originalità. L’unico vincolo (se così lo possiamo chiamare) era che ci fosse qualcosa che rappresentasse l’aera attorno a noi, qui dove viviamo e trascorriamo la maggior parte del tempo, perchè il tema di questo Natale a Turbigo era la riscoperta e la valorizzazione del territorio. L’ecosostenibilità (e il turismo ecosostenibile appunto), insomma, sempre più protagonista e allora... pronti via, tutti alla ricerca proprio degli elementi naturali per poi dare vita all’immancabile albero fuori dal palazzo Municipale. “L’iniziativa ha visto coinvolti sia i ragazzi delle scuole Elementari, sia le due Materne - spiega la consigliera Angelica Motta, che ha personalmente seguito il progetto - Nello specifico, quindi, la proposta è stata suddivisa in vari step: prima gli studenti hanno raccolto e portato in aula i diversi ‘doni’ della natura (oltre ad alcuni cd vecchi, per gli asili), successivamente li hanno accompagnati da disegni o foto con le persone a loro più care (così da riprendere anche l’idea del presepe) e il tutto, infine, è stato messo in alcuni vasetti (decorati all’interno ed all’esterno). L’ultimo passaggio è stata la decorazione vera e propria dell’albero, con l’aiuto dei più grandi”.

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