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venerdì 19 aprile 2024 | ore 16:22

Dal T1 al T2... tutti in carrozza

Il prolungamento della linea ferroviaria a doppio binario tra i due Terminal dell'aeroporto di Malpensa. Conosciamolo meglio e insieme anche la stazione.
Malpensa - Dal Terminal 1 al 2 in treno (Foto Eliuz Photography)

Poco più di tre chilometri e mezzo di tracciato, una parte in galleria (967 metri) e il resto in trincea e lungo il percorso, poi, tutti i più moderni sistemi di sicurezza (sia di segnalamento e regolazione delle circolazione - blocco automatico a correnti codificate), sia di ausilio alla condotta - sistema controllo marcia treno)... Su, allora, tutti in carrozza, si parte. Eh sì, perché il prolungamento della linea ferroviaria a doppio binario tra il Terminal 1 dell’aeroporto di Malpensa fino al Terminal 2 è adesso realtà. “La realizzazione di questa opera - commenta il presidente di Ferrovienord, Andrea Gibelli - fa parte di un disegno di sviluppo infrastrutturale cui siamo felici di aver contribuito. La ferrovia rappresenta, al giorno d’oggi, una grandissima opportunità. Tutti i dati e le ricerche dimostrano che, quando ci sono migliori connessioni e c’è capacità di integrazione tra diversi sistemi di mobilità, i benefici, anche dal punto di vista economico, sono notevoli. Non a caso il piano strategico del Gruppo FNM è basato sulla prospettiva di coprire tutti i settori della mobilità, costruendo alleanze molto forti, per consentire a chiunque vada o venga in Lombardia di muoversi in maniera sempre più rapida ed agevole”. I NUMERI E LA CARATTERISTICHE DELL’OPERA - L’investimento complessivo (linea ferroviaria e stazione) è stato di 115 milioni di euro, coperto per 31 milioni da Regione Lombardia, 45 milioni dal Ministero delle Infrastrutture, 16 milioni da SEA e con il cofinanziamento da parte dell’Unione Europea fino ad un massimo di 23 milioni. I LOTTI E I FINANZIAMENTI - FNM, tramite Ferrovienord, ha coordinato l’opera, suddivisa in due lotti: lotto 1, eseguito da SEA, ha visto la realizzazione dell’edificio della stazione al Terminal 2 (38 milioni); il 2, invece, appaltato da Ferrovienord (77 milioni), ha compreso la creazione della linea e di tutti gli impianti ferroviari anche all’interno della stessa stazione. Malpensa - In treno dal T1 al T2 LE FASI DELL’INTERVENTO - L’effettiva data di partenza può essere fissata al 5 settembre 2013, quando si è avuta conferma della disponibilità dell’Unione Europea a cofinanziare l’opera (20% fino ad un massimo di 23 milioni di euro). Tra il novembre 2013 (SEA) e il febbraio 2014 (Ministero delle Infrastrutture e Regione Lombardia) sono stati approvati gli atti necessari a completare il finanziamento. La gara internazionale per l’assegnazione dei lavori è stata bandita ad aprile 2014, mese in cui sono stati avviati anche gli interventi propedeutici all’apertura del cantiere vero e proprio (taglio piante, bonifica ordigni bellici, indagini archeologiche, ecc...). LA POSSIBILE PROSECUZIONE - L’opera è concepita per la possibile prosecuzione verso la linea ferroviara del Sempione e per chiusura dell’anello verso Gallarate, in una logica di completamento e integrazione della rete regionale e internazionale (4,6 chilometri di lunghezza per Gallarate con un raccordo di 1,1 chilometri per Casorate). (FOTO ELIUZ PHOTOGRAPHY)

LA NUOVA STAZIONE MILANO MALPENSA DEL TERMINAL 2

L’intervento di SEA, tra progettazione esecutiva e realizzazione, che partito nel novembre 2014 si è concluso a settembre 2016, con una media di 120 persone al giorno impiegate per un totale di 850 mila ore di lavoro. Ma conosciamo meglio alcuni dei principali dati della struttura:
• 500 mt lunghezza
• 45 mt larghezza
• 12 mt sotto terra
• 4 binari
• 1.136.300 mc di terra scavati
• 121.700 mc di calcestruzzo gettato in opera
• 19.200 t di armatura in acciaio
• 2.720 pali di sostegno
• 210 telecamere di sorveglianza
• 10 ascensori e 6 scale mobili
Ancora, la stazione si sviluppa su tre livelli: il più basso corrisponde al piano banchine dove ci sono i 4 binari; l’intermedio, invece, vede la stazione vera e propria che è collegata alle altre strutture aeroportuali quali il terminal, il parcheggio e le fermate degli autobus. All’interno, poi, il piano mezzanino ospita la biglietteria e le aree di servizio per i passeggeri. Infine, nel livello più alto si trovano i nuovi posteggi operativi da agosto di quest’anno con 2.440 posti auto su 60 mila mq di superficie.

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