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venerdì 19 aprile 2024 | ore 00:41

L'A380: tappa fissa a Malpensa

Da ieri l’A380, il gigante dei cieli, fa scalo quotidiano a Milano Malpensa, infatti Emirates opera con questo aeromobile uno dei tre voli giornalieri diretti su Dubai.
Malpena - L'A380 Emirates

Da ieri l’A380, il gigante dei cieli, fa scalo quotidiano a Milano Malpensa, infatti Emirates opera con questo aeromobile uno dei tre voli giornalieri diretti su Dubai, sino ad oggi operati con il Boeing 777-300ER, aumentando la capacità del 43%. Il volo con l’A380 opera tutti giorni come EK91, partendo da Dubai alle 15.40 e arrivando a Malpensa alle 19.35. Il volo di ritorno, l’EK92, parte da Milano alle 21:20, per arrivare a Dubai alle 6:25 del giorno successivo. É dall’apertura del nuovo satellite, nel gennaio 2013, che l’aeroporto di Malpensa è pronto a ospitare l’A380, grazie a 2 piazzole del satellite nord dotate di 3 pontili che consentono l’imbarco diretto e simultaneo dei 76 passeggeri di Business Class e dei 14 di First Class nell’upperdeck, cioè nella parte superiore dell’aereo collega-ta direttamente alla lounge, e dei 427 passeggeri di economy nel lower deck, il ponte centrale. Accogliere tutti i giorni questo gigante dei cieli non comporta solo gli importanti adeguamenti infrastrutturali già realizzati, ma una serie di altre modifiche operative importanti dovute alla grandezza dell’aeromobile che ha un’apertura alare di quasi 80 metri e un piano di coda verticale alto quasi 25 metri. E proprio per queste misure che sono stati allargati i raccordi, in particolare le co-siddette fasce antipolvere, che sono passate dai 10 ai 15 metri per consentire il pas-saggio di un aeromobile che in gergo tecnico viene definito di codice F o VLA (Very Large Aircraft) che è caratterizzato da un’apertura alare tra i 65 e gli 80 metri. L’A380 ha due dei quattro motori esterni che si trovano molto lontano dall’asse delle taxiway, parecchi metri in più di quanto avvenga per esempio con il B777, quindi è stato necessario che i motori siano messi nelle condizioni di non aspirare polveri o detriti in fase di decollo. Per servire l’A380 è stata poi necessaria l’acquisizione di macchinari nuovi per il deicing e desnowing, ossia la pulizia del ghiaccio e della neve dalla carlinga dell’aereo e dalle sue ali prima del decollo. Per effettuare al meglio queste operazioni le macchine del de-icing devono avere bracci sufficientemente lunghi da arrivare all’altezza della coda. Inoltre i mezzi sono stati potenziati perché non sono sufficienti i 4 impiegati solitamente, ma per l’A380 ne occorrono 6: 2 per la coda e 4 per le ali. Anche il personale è stato formato ad hoc. Anche la riconsegna bagagli si adegua al gigante che ospita a bordo oltre 500 per-sone. Per rendere ancora più efficiente la riconsegna, verranno attivati due nastri, una per la Business e First Class, l’altra per l’Economy Class. Per le operazioni di check-in è stata assegnata l’intera area check-in numero 17, cioè saranno aperti 3 banchi in più rispetto a prima per un totale di 13 banchi. L’apertura banchi avviene 4 ore prima dello schedulato.

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