Il primo colpo, alla fine, arriva dalla panchina. Da un allenatore che va, insomma, ad un altro che viene: via Giuseppe Fusco (nel frattempo approdato alla Ticinia Robecchetto), al suo posto ecco Alberto Maroni. E adesso sì, allora, che la nuova stagione della Castanese può ufficialmente cominciare. “Maroni è un tecnico di esperienza e di ottime qualità professionali ed umane – commenta il vicepresidente Marco De Bernardi – La figura giusta per guidare la Prima squadra”. In fondo, il suo curriculum parla chiaro.  continua... »

I quattro posti delle minoranze vuoti. Tutti a casa (Uniti per una Turbigo da Vivere con i consiglieri Marco Cagelli, Giuliano Cipelletti e Claudio Spreafico, e la Lega Nord con Massimo Vezzani), per dare un segnale forte e chiaro contro i modi con cui l’Amministrazione comunale sta continuando a trattare i due gruppi di opposizione. “Basta!”, il coro è unanime.  continua... »

Tasi a zero su prima casa e terreni agricoli. Ma alla fine anche per tutte le altre categorie catastali ed aree edificabili, comunque, solo il minimo (l’1 per mille). In controtendenza con la maggior parte delle situazioni del nostro territorio, Turbigo insomma sceglie di “uscire dal coro”. Più che di sorpresa vera e propria, in fondo è la conferma di quanto sia il sindaco che l’intera Amministrazione comunale hanno sempre ripetuto fin da quando all’inizio dell’anno si sono seduti al tavolo per mettere “nero su bianco” gli obiettivi di questo 2014.  continua... »

Tutto rimandato. Quando ormai sembrava confermata per oggi la riapertura della Statale 341 (là all’incrocio con la via XXV Aprile tra Turbigo, Castano Primo e Robecchetto con Induno), ecco il dietrofront. Almeno per adesso. Ma allora, quando quel tratto di strada, chiuso dalla fine dello scorso mese di febbraio, tornerà nuovamente percorribile?  continua... »

L’appuntamento è domani mattina, dalle 10 alle 12, davanti al palazzo della Regione. Tutti insieme, per continuare a far sentire la loro voce e ribadire quel “no” forte e chiaro al revamping di Accam. Perché tanto è stato detto e tanto si è fatto in questi mesi, ma tanto si può e si deve ancora dire e fare.  continua... »