Forse non sarà l’unico, ma è certamente e comunque uno dei pochi rimasti. Caro e vecchio scuolabus: mentre altri Comuni del nostro territorio (per motivi e scelte differenti) hanno deciso di optare per servizi diversi (chi ha scelto il pedibus, ad esempio, o chi invece si è affidato a realtà esterne per effettuare i trasporti), beh... a Turbigo no! In paese, infatti, il classico e tradizionale bus giallo era e resta un punto di riferimento per gli alunni e per le loro famiglie.  continua... »

Cinque chilometri: di corsa o camminando, non ha fatto differenza, perché l’unica condizione era arrivare al traguardo colorati. Pronti via, allora, e alle 17.30 circa di domenica scorsa la prima ‘StraKolor’ ha ufficialmente preso il via.  continua... »

Chi l’ha detto che si può sciare solo in montagna o dove c’è la neve? Beh... non è così, perchè lo potete fare benissimo anche in città. O meglio, l’hanno fatto davvero a Turbigo. ‘Bella Rider - Special edition’: dopo la prima volta due anni fa, infatti, ecco che dal 21 al 23 settembre scorsi è tornata di nuovo nella cittadina del nostro territorio la pista da sci alla discesa delle scuole Medie.  continua... »

Gli applausi, gli abbracci e le mani alzate a salutare il suo passaggio. “Benvenuto don Marco”: il messaggio si è levato forte e chiaro domenica scorsa a Magnago. L’ingresso ufficiale nella comunità del nuovo parroco, don Marco Basilico, un momento di gioia, condivisione e di emozioni. Tanti, infatti, i fedeli presenti e con loro le varie associazioni cittadine e le istituzioni (il sindaco con la ‘sua’ Amministrazione comunale), le une affianco alle altre per accogliere il sacerdote e fargli gli auguri per l’importante incarico.  continua... »

Antonio Noé, Franco Noé e Franco Griffanti: i nomi stampati su quelle targhe in piazza. Le pietre della memoria, per non dimenticare il loro sacrificio. Tre giovani che hanno perso la vita in nome della libertà, della democrazia e della resistenza. I tre Martiri Castanesi: era il 26 febbraio del 1945 quando vennero fucilati sul muro del cimitero di Castano Primo dagli occupanti nazisti. Un episodio terribile, atroce, orribile; un ricordo più che mai vivo nei cuori della città intera e che è tornato a rivivere l’altra sera, di nuovo, ancora, più forte.  continua... »