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giovedì 25 aprile 2024 | ore 19:25

Il fascino della Fiera di San Martino

Inveruno - Fiera di San Martino 2013.19

Migliaia di persone, una dedica comune molto speciale, sapori sempre uguali da 406 anni... Questi gli ingredienti per l'ennesima conferma del successo della Fiera di San Martino a Inveruno. Tre giorni intensi quelli che hanno caratterizzato la rassegna agricola inverunese, da pochi anni ormai addirittura fiera con qualifica 'interregionale' per l'esposizione bovina.
Complice un tempo particolarmente mite, che la tradizione contadina rinomina 'estate di San Martino', davvero moltissime persone, giovani, adulti, famiglie con bambini, hanno raggiunto gli spazi espositivi allestiti nell'area dell'ex campo sportivo per visitare gli stand, le esposizione di animali (dai coniglietti presi di mira dalle 'coccole' dei bimbi fino alle gare delle mucche della razza frisona), così come le molte bancarelle con articoli di vestiario, gastronomia o artigianato.
Da tutto il territorio, ma ormai dall'intera regione, in tanti hanno così ripercorso una storia che da 406 anni si rinnova sempre uguale a sé stessa: dai profumi delle caldarroste al condividere con parenti ed amici la tipica 'cassuola'. Molte anche le attrazioni che si sono succedute nei tre giorni: dall'apertura della mostra di Goya e Daumier al sapore della carne alla griglia de l'Accademia della Costina, fino ai vecchi mestieri e l'affascinante spettacolo di cavalli del 'Giona Show'.
Unico vero imprevisto il forte vento tra la notte di domenica e lunedì che ha creata non pochi problemi nella zona degli stand, con diversi gazebi rovesciati e alcune ore di verifica dei grandi tendoni della fiera. Ma l'organizzazione dell'assessore Francesco Barni e del sindaco Maria Grazia Crotti è risultata comunque particolarmente accurata, il miglior omaggio ad un'assenza che tutti hanno sentito ma che tutti hanno cercato di onorare al meglio: questa era la prima fiera senza Luigino Garavaglia, la sua presenza in bicicletta tra gli stand, il suo correre trafelato per curare ogni minimo dettaglio e il suo 'sentire' la fiera sono stati una mancanza difficilmente colmabile che tutti hanno cercato di sopperire per rendere ancor più speciale questa fiera.

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