“Nonostante l’immenso lavoro svolto dalle associazioni, la richiesta di sangue è sempre elevata, quindi credo che la nostra sezione debba proseguire sempre più efficacemente nella ricerca di nuove adesioni e nella promozione della donazione di sangue” – è questo l’intento espresso da Dario Fogolin, neo presidente della sezione comunale dell’Avis di Robecchetto e Malvaglio. La sua nomina è arrivata nel corso dell'assemblea sociale; Fogolin peraltro già faceva parte del direttivo uscente, capeggiato da Silvia Chiodini, che invece ora svolgerà il ruolo di vice insieme a Claudio Naccari. Nel nuovo consiglio anche Carlo Langè (amministratore), la 'new entry' Beatrice Ceresin (segretaria), Enrico Baroli, Alessio Colombo, Davide Colombo e Pietro Cerini (consiglieri). Benito Bellini continuerà, invece, a ricoprire il ruolo di alfiere e Tecla Manenti di collaboratrice esterna. L’organo rimarrà in carica per i prossimi quattro anni. L’associazione di volontariato robecchettese attualmente conta duecentocinquanta iscritti tra donatori effettivi ed emeriti. Nell’ultimo periodo ha accolto tra le sue file una decina di nuovi volti, consci dell’importanza del gesto della donazione di sangue, vero e proprio atto di solidarietà verso chi è meno fortunato. E lo stesso neo presidente Fogolin entrò a far parte della sezione in seguito ad un’esperienza personale che gli fece capire il valore estremo della donazione stessa.

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