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sabato 27 aprile 2024 | ore 08:30

Volevano entrare in banca, fermati

Tre uomini sono stati arrestati dai Carabinieri. Nella notte, avevano aperto un buco per penetrare all'Intesa Sanpaolo. Recuperati diversi arnesi da scasso.
Buscate - I Carabinieri con gli arnesi da scasso recuperati

Cacciaviti, martelli, un seghetto, diversi coltelli, oltre a due telefoni cellulari, le radio trasmittenti e persino le apposite tute, di quelle da lavoro. Avevano pianificato il colpo in ogni minimo dettaglio e ci sarabbero anche riusciti a metterlo in atto, ma la tempestiva chiamata dei cittadini prima, il pronto intervento dei Carabinieri, poi, i tre malviventi sono stati rintracciati e bloccati. Va a vuoto la rapina alla Banca Intesa Sanpaolo, in piazza Baracca a Buscate, proprio nel centro del paese. Era all’incirca l’una di notte quando alcuni residenti hanno sentito dei rumori sospetti provenire, appunto, dall’istituto di credito buscatese e, senza perdere tempo, hanno, quindi, informato le Forze dell’ordine. In pochi minuti due pattuglie dei militari della caserma di Cuggiono e del Nucleo Radiomobile di Legnano si sono portate sul posto, notando strani movimenti che arrivavano da uno stabile dismesso, situato accanto alla stessa banca, e, soprattutto, capendo che stava succedendo qualcosa di anomalo. Dubbi e interrogativi che, presto, sono diventati realtà, non appena gli uomini dell’Arma hanno messo piede nella struttura: dentro, infatti, ecco tre uomini, originari di Catania, di 48, 33 e 43 anni, pluripregiudicati, che avevano, già, realizzato un buco di 60 centimetri, da dove sarebbero, successivamente, passati per mettere a segno il colpo all’Intesa Sanpaolo. Forse avrebbero atteso l’arrivo degli impiegati, la mattina seguente, per poi prenderli in ostaggio e farsi aprire il caveau, oppure, proprio la stessa notte, si sarebbero introdotti per razziare il dispositivo bancomat. Subito fermati, nonostante il tentativo di fuga, i balordi sono stati trasferiti in una cella del carcere milanese di San Vittore. Inoltre, da una successiva perquisizione dentro un borsone che i banditi avevano con loro, i Carabinieri hanno ritrovato diversi arnesi da scasso, tra cui, come detto, un coltello a serramanico con lama di 10 centimetri, un trapano, del nastro adesivo, una corda, le ricetrasmittenti, piedi di porco, taglierini e cacciaviti.

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