Giusto il tempo di scegliere le loro vittime, che il colpo è fatto. Un’azione fulminea, davvero pochissimi istanti, e i ladri sono, già, in fuga con il bottino. Nello specifico i portafogli, come è accaduto, l’altro giorno, al mercato di Castano Primo. E’ qui che i malviventi hanno fatto la loro comparsa ed è, sempre qui, che, nel giro di mezz’ora (forse qualche minuto in più), hanno messo a segno ben 8 furti. Otto cittadini castanesi, e non, presi di mira mentre stavano tranquillamente girando tra i vari banchi, e che quando si sono resi conto di quello che era successo, ormai dei balordi non c’era più alcuna traccia. Sugli episodi, in queste ore, stanno indagando gli agenti della Polizia locale che, ricevute le segnalazioni, hanno, immediatamente, intensificato i, già, costanti servizi di controllo e monitoraggio che, quotidianamente, svolgono, sia in piazza Mercato, sia nelle vie vicine ed in un tutto il territorio comunale. Si lavora a ritmo serrato per cercare di dare un volto ed un nome agli autori dei colpi. Una, ma con ogni probabilità più persone (è su questa ipotesi che si stanno concentrando le attenzioni dei nostri Vigili urbani), come detto, che hanno raggiunto la città del Castanese, giovedì mattina (giorno, appunto, del classico appuntamento con il mercato settimanale) e, una volta lì, sono entrate in azione. All’apparenza potevano sembrare semplici cittadini, in realtà, invece, erano esperti ladri: così, non appena individuata la loro vittima, eccoli colpire, per poi allontanarsi velocemente, mimetizzandosi tra la gente presente. Subito è scattato l’allarme, con la Polizia locale che, dopo avere raccolto le testimonianze dei derubati, ha, prontamente, avviato le ricerche. Gli agenti hanno svolto e stanno, tuttora svolgendo, diversi accertamenti, verifiche, oltre ai servizi di monitoraggio e controllo messi in campo negli attimi appena successivi ai furti lungo l’intera zona del mercato stesso ed anche nelle vie che vi ruotano attorno, ma dei balordi, purtroppo, ad oggi ancora nessuna traccia. Non si ferma, comunque, l’attività dei ghisa castanesi che, proprio in queste ore, sono impegnati a vagliare ed analizzare attentamente e nei minimi dettagli i singoli elementi raccolti, per risalire, in breve tempo, all’identità dei ladri.

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