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lunedì 06 maggio 2024 | ore 08:25

Il dibattito sul paese che verrà

Cuggiono - PGT, mappale

Piano di Governo del Territorio, Valutazione Ambientale Strategica: per i non addetti ai lavori questi argomenti possono sembrare astrusi ma, se analizzati bene, sono alla portata di tutti, anche perché ci interessano da vicino: è quello che ha fatto Cuggiono Democratica nell’incontro pubblico del 23 giugno. “Il PGT (Piano di Governo del Territorio) – spiega Flavio Polloni – è lo strumento principale che definisce le linee di trasformazione nel prossimo futuro. Dopo anni di attese, l’11 maggio l’Amministrazione ne ha pubblicato una parte, quella sull’impatto che l’imminente urbanizzazione avrà sull’ambiente, ma senza aver informato i cuggionesi. Noi pensiamo che ciascuno abbia il diritto di conoscere il futuro del proprio paese, proprio perché il cittadino è il cuore del luogo in cui vive”. Tre sono gli elementi della pianificazione urbanistica che l’Amministrazione deve presentare in Regione: il Documento di Piano, che stabilisce come cambierà il paese a livello urbanistico nei prossimi 5 anni, in termini di zone residenziali ed aree verdi; il Piano dei Servizi, cioè tutto quello che viene ‘offerto’ ai cittadini e si pensi per esempio alle scuole, strade, parcheggi, servizi comunali. Ed infine il Piano delle Regole, che delinea le norme urbanistiche di costruzione. “L’incontro pubblico, al quale hanno partecipato in molti – continua Polloni – è stato organizzato nell’ottica di valutare insieme una giusta linea da seguire; alcuni cuggionesi hanno potuto dire la loro opinione, coadiuvati anche dall’intervento di un architetto. Gli obiettivi ad oggi sono: garantire i servizi, valorizzare il patrimonio ambientale e promuovere le fonti rinnovabili. Nei prossimi anni è stato stimato un aumento di popolazione di 700 unità, quindi occorrerà costruire nuovi complessi residenziali su zone agricole e implementare i servizi; ma in questo modo il centro storico non verrà recuperato, quando invece secondo noi bisognerebbe ristrutturare e non costruire a nuovo, per valorizzare in modo particolare il centro”. Il 20 luglio dovrebbe esserci la presentazione ufficiale da parte dell’Amministrazione.

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