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venerdì 29 marzo 2024 | ore 09:25

Giuseppe Amadio in Galleria Magenta

Il maestro umbro sarà protagonista di una mostra che verrà inaugurata al 15 di aprile presso Galleria Magenta.
Una delle opere di Giuseppe Amadio

L’arte estroflessa di Giuseppe Amadio (Todi, 1944) per la prima volta varca la soglia di Galleria Magenta. Quindici opere di medio-grande formato, a metà tra pittura e scultura, compongono la mostra “ESTROFLESSIONI MULTICOLORI”, presentando un “nuovo” linguaggio artistico, di matrice materico-concettuale, all’interno delle proposta della galleria fondata a Magenta (Milano) nel 1979.

Sfidando la bidimensionalità della pittura grazie alla tecnica dell’estroflessione, Amadio dilata la tela verso l’esterno, creando movimenti ed effetti chiaroscurali sulle superfici monocrome, attraverso la costruzione di una struttura sottostante di legni e supporti in grado di conferire un particolare dinamismo a ogni singola opera, in un continuo dialogo tra arte e design.

Inserendosi nel solco della via tracciata da illustri autori del Novecento che hanno indagato il tema dello spazio “fisico” nella pittura (da Lucio Fontana a Enrico Castellani, da Agostino Bonalumi a Turi Simeti), Amadio presenta una propria peculiare ricerca, frutto di studi sulla geometria di linee, curve, angoli e punti applicati alle superfici morbide delle tele. Una trama astratta ma ben riconoscibile emerge dal fondo, “staccandosi” dalla parete per cercare nuovi punti di contatto visivo e intellettivo con l’osservatore, nella totale purezza delle tinte monocrome.

Secondo il critico d’arte e studioso Vittorio Sgarbi, Amadio è “un eccellente creatore di estroflessioni che ribadiscono un’attualità ormai fuori dal tempo, non solo perfettamente adattabile alla sensibilità estetica dell’odierno, ma proiettabile anche nel futuro più immediato”.

La mostra, che verrà aperta con un vernissage alle 17:00 del 15 aprile e che sarà con ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 27 maggio prossimo, rappresenta l’inizio di un nuovo capitolo nei quasi 44 anni di storia della galleria, con l’ampliamento della scuderia dei “grandi maestri” grazie a un autore come Giuseppe Amadio. L’invito per il pubblico è di lasciarsi coinvolgere dalle eleganti estroflessioni multicolore dell’artista, e di assaporarne il ritmo, la musicalità e l’armonia che riaffiorano piano piano di superficie in superficie.

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