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domenica 19 maggio 2024 | ore 16:04

La terra è fragile: siate più leggeri

Energia & Ambiente - Uno scorcio del Naviglio

L’affermazione di Renzo Piano, uno degli architetti italiani più affermati e conosciuti al mondo pone l’accento su un concetto del costruire che introduce oltre alla sostenibilità anche il recuperare un rapporto con il contesto e dialogare di più con il clima edificando appunto con più leggerezza e trasparenza. Ma anche un modo di vivere l’architettura in stretto rapporto con l’ambiente e le energie naturali presenti. Quando si parla di bioarchitettura o bioedilizia si pensa subito ai materiali impiegati nella costruzione o ristrutturazione dell’edificio, ma in realtà questi materiali spesso di antica tradizione se vengono impiegati in una progettazione accorta possono raggiungere lo scopo ultimo dell’architettura ecocompatibile: un edificio passivo, ovvero una costruzione che riduce al minimo emissioni inquinanti, campi magnetici e che sfrutta al massimo gli apporti di calore dell’irragiamento solare imprigionandoli con un involucro appositamente studiato, che naturalmente varia da progetto a progetto, ma che mantiene comunque caratteristiche di base comuni.
Il termine passivo sottolinea il concetto che
- è ridotto al minimo l’intervento di impianti “attivi”, cioè azionati da energia ,è invece massimo lo sfruttamento dell’insolazione e delle fonti gratuite interne di calore (da lampade a bassissimo consumo, da elettrodomestici ad alta efficienza, dallo stesso corpo umano degli abitanti);
- è massimo il recupero di calore dall’aria esausta in uscita con scambiatori ad elevato rendimento.
- Una componente fondamentale per la riuscita di un edificio passivo è l’assenza di infiltrazioni d’aria nell’involucro. Quindi tutti gli elementi solidi, pilastri e architravi in cemento armato, pareti di tamponamento, ecc. devono trovarsi all’interno dell’involucro termico.
L’orientamento verso sud è il migliore per due motivi: il lato sud riceve il massimo della radiazione in inverno (quando è più richiesta), in estate, quando invece si vogliono evitare surriscaldamenti il sole a sud è alto sull’orizzonte e l’edificio riceve meno radiazione.
Oggi quindi per ben costruire si intende l’eticamente corretto per l’uso delle risorse e per il risparmio energetico

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