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martedì 19 marzo 2024 | ore 05:07

'Ossola in cantina'

Il 5 maggio un evento inedito: otto cantine della Val d'Ossola saranno le tappe di un percorso degustazione alla scoperta dei vigneti eroici nelle Alpi piemontesi.
Eventi - Cantine aperte in Val d'Ossola

Una giornata imperdibile e un evento, alla prima edizione, per scoprire e valorizzare piccoli produttori di un lembo di Piemonte la cui anima vitivinicola non è ancora conosciuta ed apprezzata come dovrebbe. Domenica 5 maggio, dalle 11 alle 18, otto cantine apriranno le proprie porte per regalare un viaggio di scoperta enologica al grande pubblico. Un unico voucher (al costo promozionale di 15 euro, in prevendita su www.ossolaincantina.eventbrite.it) permetterà di conoscere da vicino tutti i produttori, visitare vitigni e cantine e degustare fino a 8 calici di vini ossolani DOC, anche con abbinamenti di prodotti tipici della Val d'Ossola. Vediamo, allora, più da vicino l'elenco dettagliato delle cantine coinvolte, dei vini in degustazione e degli abbinamenti gastronomici, con alcune informazioni utili...

La Cantina di Tappia - Vini in assaggio: Valli Ossolane DOC Nebbiolo Superiore Prunent 2015 - 100% Prünent antico clone di Nebbiolo Valli Ossolane DOC Rosso Barbarossa 2017 - 100% Merlot; Vino Bianco But 2018 - 100% Chardonnay. Gli abbinamenti gastronomici: pane nero di Coimo con lardo e noci; salame, mortadella, pancetta e formaggio. Frazione Tappia, Villadossola.

Cantine Garrone - Vini in assaggio: Valli Ossolane DOC Nebbiolo Superiore Prunent 2016 – 100% Prünent antico clone di Nebbiolo Valli Ossolane DOC Rosso Cà d’Matè 2016 - 70% Nebbiolo, 20% Croatina, 10% Prünent; Vino Rosso Munaloss - 50% Nebbiolo, 30%Croatina, 20% Barbera. Gli abbinamenti gastronomici: formaggi della Latteria di Crodo; salumi Divin Porcello. Via Valle Formazza 13 Oira di Crevaldossola.

Istituto Professionale Statale e Servizi per l'Agricoltura e lo sviluppo Rurale 'Silvio Fobelli' Crodo - Vini in assaggio: Valli Ossolane Bianco D.O.C “Terrazzi Antichi” 2017 - 90% Chardonnay 'Rive di Pietra' 2017 - 90% Kerner e 10% altre uve a bacca bianca (10%). Gli abbinamenti gastronomici: filetti di trota affumicata su pane di segale e burro di montagna - Azienda agricola Allevamento Ittico Mittag Domodossola. Via Roma 9 Crodo.

ECA Bonacci - Vini in assaggio: Springhitt 2017 – Nebbiolo e Croatina
Dulz 2018 - Passito da uve Chardonnay e Moscato. Gli abbinamenti gastronomici: un assaggio di polenta con farina di Anzola di Tommaso Bianchi, accompagnata da formaggi freschi e stagionati di Calasca Castiglione, dell'Azienda Agricola Madalu. Con il passito pane di segale dolce, il Walser Brot della Walser Backerei di Macugnaga. Via del Piano 15 Pieve Vergonte.

Villa Mercante di Luca Mercante - Vini in assaggio: Valli Ossolane DOC Nebbiolo Superiore Prünent Villa Mercante 2016 (100% Prünent antico clone di Nebbiolo).
Gli abbinamenti gastronomici: i Runditt della Comunità dei Runditt di Malesco, sfoglie sottili a base di farina e acqua, cotte su una lastra di ferro rovente e condite con burro e sale. Accompagnati dai formaggi della Latteria Vigezzina e dal pane nero di Coimo di Massimo Conti. Via strada vecchia 23 Trontano.

Azienda Vitivinicola Edoardo Patrone - Vini in assaggio: Valli Ossolane DOC Nebbiolo Prünent Stella 2017 – 100% Prünent antico clone di Nebbiolo Valli Ossolane DOC Rosso Vigna Vagna 2017 Vino Rosso Merlot - Lepontinum 2017 Vino Rosso PSB 2018 Vino Rosato Testa Rusa 2018. Gli abbinamenti gastronomici: toma nostrana, primosale, primosale ai sapori e ricotta dell'Azienda Agricola F.lli Rondoni. Borgata Baceno 51 Domodossola.

Agriturismo La Tensa - Vini in assaggio: Vino Bianco Volitivo 2018.
Gli abbinamenti gastronomici: morbidoso di capra fresco e stagionato dell'Azienda Agricola "La Noce" di Pieve Vergonte con composta di mele cipolle e uvetta e composta di zucca e agrumi della Società Agricola Tensa. Trota affumicata a caldo mantecata della Troticoltura di Sara Mittag di Domodossola, con crostone di pane nero di Coimo. Loc. Tensa Domodossola.

Alcuni in Val d'Ossola sono vigneti eroici, ubicati su terreni con pendenze importanti ad altitudini di media montagna, al pari dei più conosciuti in Valtellina, Liguria o nel vicino Canton Vallese svizzero. Perla del vino locale è da sempre il Prünent, Nebbiolo tradizionale citato per la prima volta in una pergamena del 1309, il cui nome deriva dal riferimento al sapore di prugna e/o alla nebbia (pruina) che caratterizza la tarda maturazione autunnale. I fianchi delle montagne della Val d'Ossola, fino ad un secolo fa letteralmente coperti dai 400 ettari di vigneti, sono vere e proprie terrazze assolate (sustin in dialetto) e grazie all'impegno di valorosi coltivatori stanno tornando a regalare piccoli e grandi gioielli enologici. Dal 2009 la DOC 'Valli Ossolane' ha contribuito ad un ulteriore rilancio della produzione a km0, che il pubblico potrà apprezzare grazie al completo ventaglio di proposte di “Ossola in Cantina”.
Prendere parte all'evento del 5 maggio significa anche sostenere la passione di queste piccole realtà produttive, che non solo valorizzano un prodotto locale d'eccellenza, ma contribuiscono anche a rafforzare quel legame tra uomo e natura oggi ancora troppo trascurato. La manifestazione, nata su iniziativa della Condotta Slow Food Valle Ossola e organizzata dall'Associazione Produttori Agricoli Ossolani con la collaborazione dell'Associazione Italiana Sommelier VCO, prevede un biglietto unico di ingresso in prevendita al prezzo speciale di 15 euro (il giorno stesso dell'evento sarà acquistabile presso la prima cantina visitata al costo di 20 euro). Ogni cantina proporrà una degustazione differente: si passa così dal fresco Chardonnay all'antico e raro Prünent, dal Nebbiolo al Merlot fino ad un Passito che non ti aspetti. I visitatori potranno decidere liberamente quali cantine visitare, attraverso una comoda mappa ed un carnet, entrambi da ritirare presso il primo dei produttori scelti. Calice dopo calice, il percorso di 'Ossola in Cantina' porterà per la prima volta a percorrere strade, mulattiere e sentieri che sono anche linee di congiunzione tra passato e futuro, riscoprendo un mondo antico il cui recupero è oggi in atto con volontà e determinazione.

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