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lunedì 29 aprile 2024 | ore 14:33

Benvenuto don Angelo

Cuggiono - Nuovo parroco don Angelo Sgobbi

(VIDEO) A distanza di una settimana, un altro 'Angelo' è entrato nella Parrocchia di Cuggiono. Questa volta non per una visita pastorale, come è avvenuto sabato 6 settembre per l'inaugurazione del nuovo oratorio, da parte dell'Arcivescovo Angelo Scola. Ma per rimanervi in modo permanente, assumendo il ruolo di Pastore per le Parrocchie di San Giorgio Martire di Cuggiono e dei Ss. Giacomo e Filippo di Castelletto. Don Angelo Sgobbi, da domenica 14 settembre, è infatti il giovane nuovo Parroco alla guida delle due comunità. Nonostante i suoi 49 anni, don Angelo presenta una serie di importanti esperienze sacerdotali. In particolare i suoi dieci anni vissuti come parroco a Nerviano, presso la Parrocchia Maria Madre della Chiesa, dove vi aveva assunto l'incarico nel settembre del 2004. Nato a Lovere (Bergamo) il 18 febbraio del 1965, la sua crescita spirituale avvenne presso la Parrocchia Ss. Giovanni Battista e Gerolamo di Magenta. Diventato sacerdote, a Cinisello, fu coadiutore presso l'oratorio. Ora è diventato il 26° parroco di Cuggiono e il 45° di Castelletto. Nella mattina del 14 settembre le due comunità hanno accolto il nuovo parroco durante la celebrazione alla presenza del vicario episcopale Giampaolo Citterio. Dopo le funzioni e le promesse di rito, Don Angelo ha conquistato il cuore dei cuggionesi, dedicando parte della sua omelia ai ringraziamenti: “Ringrazio il Signore per questa nuova avventura che comincia per la mia vita, e un po' anche per la vostra, e ringrazio coloro che mi accompagnano in questo momento, innanzitutto il nostro Vicario Episcopale che è qui in rappresentanza dell'Arcivescovo. Ringrazio don Lorenzo che in questi giorni, e spero anche nei prossimi, è stato il mio arcangelo Raffaele, che mi ha guidato sulle vie che non conoscevo, nel mio ingresso nella nuova comunità. Ringrazio don Benjamin, il cappellano del nostro ospedale, il diacono Giovanni e poi ringrazio tutti voi che siete venuti. Ringrazio i miei familiari, il Sindaco con l'Amministrazione e tutti coloro che ho conosciuto in tanti luoghi diversi e che incontro in questo luogo. Ringrazio veramente di cuore tutti. Oggi un pensiero va anche al carissimo don Franco Roggiani, che io conosco bene, ho collaborato con lui già un anno prima di diventare sacerdote, e che adesso ha lasciato a me il testimone in questa bellissima corsa che è il tramandarsi da una generazione all'altra il deposito della fede. Io sono qui presente per essere al servizio di questa custodia, di questo incremento dei nostri cammini di fede”. Don Angelo ha in particolare sottolineato l'importanza dell'essere 'significativi' all'interno della comunità, affinché ciascuno si adoperi con instancabile amore nel servizio vicendevole, seguendo la via indicata dalla Parola di Dio.

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