"... L’istruzione deve essere indirizzata verso lo sviluppo completo della personalità umana ed al rinforzo del rispetto per i diritti umani e delle libertà fondamentali. Deve promuovere la comprensione, la tolleranza e l’amicizia tra gruppi razziali e religiosi..." (Articolo 26). Il diritto all’istruzione non limita quest’ultima ad un’educazione elementare o basilare, oppure rivolta ad una certa fascia d’età. Inoltre, tale diritto non è fine a se stesso, ma uno strumento importante per migliorare la qualità della vita. L’istruzione è la chiave dello sviluppo economico e del godimento di molti altri diritti umani. Essa fornisce i mezzi attraverso i quali gli individui possono diventare consapevoli dei propri diritti e responsabilità, due elementi importanti per ottenere uguaglianza e pace. "Questi alcuni dei principi enunciati nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite adottata nel 1948: forti di questi principi, che per l’Amministrazione Comunale di Magnago non devono e non possono restare soltanto enunciati, abbiamo lavorato per la stesura del Piano per il Diritto allo Studio per l’anno scolastico 2012/2013 - dichiara soddisfatto il consigliere Rogora - Abbiamo mantenuto le voci di spesa, così come previste nel bilancio approvato dall’Amministrazione precedente; nessun taglio è stato, infatti, autorizzato per le voci di spesa che concorrono alla realizzazione di un Piano per il Diritto allo Studio corposo e diversificato per tipologia ed ordine di scuola e classi, nonostante gli ulteriori recenti tagli ai trasferimenti dello Stato per i Comuni". Come annunciato la Pubblica Istruzione, così come il Sociale, sono stati esentati dai tagli resi necessari conseguentemente alle manovre del Governo e Magnago può contare su risorse economiche invariate. "I nostri ragazzi, le loro famiglie ed il personale docente avranno, dunque, tutti quegli strumenti, quei servizi e quelle professionalità così come richieste" - sottolinea il consigliere Rogora. "Stiamo anche cercando di reperire fondi e finanziamenti che ci permettano di rinnovare ed aggiornare la strumentazione informatica a disposizione degli alunni, unica voce, questa – continua Rogora – che ad oggi non è finanziata". "Sono davvero soddisfatta di avere potuto approvare il Piano per il Diritto allo Studio in tempi tanto rapidi – conclude il sindaco Carla Picco – grazie alla collaborazione degli uffici preposti e del consigliere Rogora".

Di seguito le macro voci economiche del Piano così come approvate:
- € 32.350,00 per materiale didattico, di consumo, uscite didattiche;
- € 43.150,00 per attività a supporto dell’offerta formativa (Teatro, musica, psicomotricità ecc.);
- € 4.000,00 per progetti di istituto;
- € 9.800,00 per pratica sportiva in orario scolastico;
- € 68.000,00 per assistenza agli alunni diversamente abili;
- € 5.000,00 per assistenza pedagogica;
- € 3.700,00 per mediazione culturale.

Le voci sopra riportate sono distribuite su Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado. Un investimento corposo, non solo dal punto di vista economico, ma anche amministrativo ed organizzativo, cui si aggiungano i costi per il mantenimento degli edifici scolastici (consumi, manutenzioni, ecc...) e per la Scuola dell’Infanzia comunale anche i costi del personale educativo e ausiliario. "Investire sui giovani è investire sul futuro del nostro paese: a loro affidiamo le nostre speranze per una società migliore, più giusta e più equa; per loro, quindi, assicuriamo preziose risorse certi che daranno il loro prezioso frutto - conclude convinta il primo cittadino".

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