Brucia l'auto della Polizia locale di Inveruno. L'allarme è scattato questa sera, attorno alle 18. Da quanto si è saputo, negli attimi appena successivi all'episodio, il Fiat Doblò del comando inverunese era parcheggiato nel cortile del Torchio, proprio di fronte all'ingresso del palazzo comunale, quando, per cause in corso di accertamento, ha preso fuoco. Subito è scattata la richiesta di intervento e sul posto, dopo pochi minuti, sono arrivati i Vigili del fuoco volontari del distaccamento cittadino.  continua... »

Il giovane cantante inverunese ce l'ha fatta di nuovo: dopo un esame che ha lasciato senza fiato i suoi stessi professori e i membri della commissione esterna, provenienti dalle file della discografia, italiana ed internazionale, e del giornalismo musicale, in cui si è esibito in modo insospettabilmente impeccabile su un classico della canzone napoletana, 'Dicitancello vuje', il ventunenne è stato dichiarato ammesso alla fase finale del programma nella puntata di sabato scorso.  continua... »

Nell’arco dell’anno appena trascorso, l’allarme per i Vigili del Fuoco Volontari di Inveruno è suonato 739 volte (633 nel 2008) con un incremento dell’attività operativa superiore al 16 %. In quasi un secolo e mezzo di operazioni il 2009 è l’anno con il maggior numero di interventi di soccorso; pensare che nel 1956 i pompieri erano usciti solo 25 volte nell’arco di tutto l’anno.  continua... »

Tempo di bilanci, e non solo economici, per l’Amministrazione inverunese. Questo 2009 ha infatti visto l’inaugurazione della nuova piazza e la riconferma da parte dell’elettorato, oltre ad altre opere messe in cantiere, tra tutte l’asilo. A farci il punto il capogruppo Filippo Mauri: “Innanzitutto vorrei sottolineare la nostra buona volontà di dialogo con le opposizioni: abbiamo dato la presidenza delle commissioni a loro rappresentanti, Maurizio Bellin per l’ambiente e Sara Bettinelli per il bilancio.  continua... »

Alle 13 di oggi, 25 dicembre, è suonato l'allarme per i vigili del fuoco volontari di Inveruno che hanno abbandonato le rispettive famiglie-durante il pranzo di Natale-per rispondere alla chiamata. In via Palestro al 22, al condominio Doria, era stato segnalato fumo nelle scale al quinto piano. Giunti in luogo i volontari hanno trovato una novantenne, residente al piano terra, che aveva lasciato in forno-oltre all'arrosto-un tagliere in materiale plastico.  continua... »

Allestimento di mostre di pittura, promozione dell’ arte e della poesia, programmazione di soggiorni climatici in riviera ligure e di “tour” in numerosi luoghi artistici e naturalistici, preparazione di pranzi sociali sono gli obiettivi di una dinamica associazione inverunese che dal 1993 non ha smesso di lavorare, organizzando e attuando un intenso programma di attività e di incontri per la propria comunità: si tratta dell’ Associazione Pensionati e Anziani di Inveruno ( A. P. A. I .).  continua... »

E’ da oltre un anno che i numerosi inverunesi che utilizzano i mezzi pubblici della ‘Movibus’ hanno dovuto cambiare abitudini, spostando l’abituale fermata da piazza San Martino a viale Lombardia. Il ‘trasloco’ fu deciso quando iniziarono gli interventi di riqualifica del centro storico e sono stati quindi confermati alla successiva riapertura. Giovani studenti, lavoratori e semplici cittadini hanno però, da poche settimane, un piccolo vantaggio in più per le soste in attesa dell’autobus. Sono infatti state posizionate due pensiline per riparare i viaggiatori dalle intemperie.  continua... »

Era il 22 febbraio 1909 quando il giovane poeta e scrittore italiano Filippo Tommaso Marinetti pubblicò sul giornale francese Le Figaro il primo manifesto che rappresentò la nascita del Futurismo, movimento che, oltre al campo artistico, si propose di influenzare quello morale, politico, culturale e la concezione stessa della vita. “Il coraggio, l'audacia, la ribellione, saranno elementi essenziali della nostra poesia ” affermò lo stesso Marinetti nel suo celebre manifesto e fu da quelle parole che il Futurismo diventò la maggior corrente artistica italiana del ventesimo secolo.  continua... »

Ricordare la storia della fondazione della sezione A.V.I.S. di Inveruno permette di fare un salto nel passato e di ripercorrere le vicende che in quel lontano 1961 hanno portato alla creazione di una sede fondamentale per gli inverunesi caratterizzata da entusiasmo, unione e dalla volontà di aiutare le persone bisognose attraverso una semplice donazione di sangue. Due furono i grandi benefattori: il Dott. Ernesto Azzalin e il Comm. Giovan Battista Belloli, due grandi uomini che sostennero le prime spese necessarie per dotarci di una sede A.V.I.S. autonoma e idonea.  continua... »

Si chiama telemedicina e sta crescendo in modo esponenziale in Europa e nel mondo. E anche in Italia ci si aspetta una crescita determinante incominciata il 1976 con la trasmissione di elettrocardiogrammi a distanza. Solo quindici anni più tardi, con l’istituzione del 118 per le urgenze, la telemedicina ha visto applicazioni più ad ampio spettro dal momento che migliora la qualità di vita dei pazienti, fornisce al paziente un servizio migliore ed anche maggiori informazioni sullo stato della propria salute e garantisce una più efficace e tempestiva assistenza terapeutica e diagnostica.  continua... »