Milano / Malpensa
"La mafia va smontata un po' per volta"
- 12/06/2023 - 17:56
- Attualità
- Magnago
- Vanzaghello
La voce che, inevitabilmente, si mischia con le emozioni e i ricordi, tanti, tantissimi, ma anche con la consapevolezza che il dialogo, il confronto e le testimonianze non dovranno mai venire meno. “Perché la mafia non è un’organizzazione criminale punto e basta; è il prodotto di un modo di pensare, di stare nella società, di immaginare le regole di ogni giorno... E’ qualcosa, infatti, che si smonta un po’ per volta, lavorando in maniera costante e quotidiana”. Proprio come da sempre sta facendo lui, il professor Nando Dalla Chiesa, figlio del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. “Ciascuno di noi può e deve fare la sua parte - afferma - Serve, insomma, partire dal concetto di legalità, per poi svilupparlo. Come? Spiegandolo, innanzitutto, con l’esempio, quindi con la memoria e, infine, ragionando su quelle cose che sembrano non avere nulla a che fare con questa tematica e che, invece, ne fanno parte eccome. Mi riferisco alla cultura, alla letteratura, alla poesia oppure ai viaggi, solo per citarne alcune; l’ho imparato personalmente nella mia vita, rendendomi conto di quanto ogni singolo momento aiuta a costruire appunto lo spirito di legalità”. Educare e far conoscere, dunque: due tra le principali parole che gli ha lasciato in eredità proprio suo padre. “Una persona che credeva fortemente nel suo Paese, l’Italia, che amava i giovani e che ha deciso di dedicare la sua vita per gli altri - conclude - Perderlo è stato terribile ed è stato in quei momenti che ho scoperto una società diversa da quella che immaginavo. Una società per certi aspetti più generosa, mentre per altri molto più codarda”.
"LA LEGALITA': SPIEGHIAMOLA CON L'ESEMPIO E LA MEMORIA"
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