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Prima alcune segnalazioni dei nostri lettori, poi le prime conferme da parte di nostri collaboratori che l'hanno sperimentato direttamente. Infine l'"onore" di comparire sulla prima pagina del 'Corriere della Sera' a firma di Massimo Gramellini. Stiamo parlando di un noto locale/pub di Magenta che sta balzando agli onori della cronaca per la scelta deliberata dei gestori di non rispettare le norme anti-Covid19, anzi... negandone quasi l'esistenza.
All'interno del bar, in bella mostra, è esposto un cartello che riassume il pensiero: "La nostra libertà non termina dove iniziano le tue paure. Se sei spaventato stai a casa!! Se hai paura di trovarti all’interno con altre persone non entrare in questo locale!!".
Le recensioni sul social si commentano da sole. "Entri e non ti misurano la temperatura, mascherine dei camerieri o inesistenti (barista) o portate con naso scoperto, solo un cameriere l’aveva addosso portata come si deve, bravo lui - si legge in una delle recensioni, pubblicata all’incirca una settimana fa -. Invece che tranquillizzare la clientela con cartelli che confermano la pulizia la disinfezione e le norme igienico-sanitarie che attuano, scrivono che se hai paura devi star a casa. Consiglio un ripasso del codice civile e di avere un po’ di rispetto per i dipendenti e i clienti. Ero in imbarazzo per loro, poveri dipendenti e poveri clienti. Si vede che questo locale non ha bisogno dei nostri soldi. Norme anti-Covid inesistenti, chissà cosa succede in cucina e come lavano i piatti bicchieri e forchette dato che non possiamo vedere... hamburger cmq buono".
Un altro utente ha pubblicato un'opinione simile: "Nonostante le nuove norme in Lombardia all'ingresso non viene misurata la temperatura, le persone sono fatte sedere una attaccata all'altra senza alternanza tra i tavoli anche avendo la possibilità essendo il locale molto grande e avendo i tavoli fuori che erano completamente vuoti. Le persone girano tranquillamente all'interno del locale senza indossare la mascherina e i camerieri la utilizzano ma spesso con naso e bocca completamente fuori…".
E se molte recensioni sono scomparse, la fortuna/sfortuna è che esistono gli screenshot che tramandano quanto compare online... insomma, nonostante il pesante tributo del nostro territorio (per morti, impegno di medici e infermieri, sacrifici di tutti), ancora c'è gente che vuole negare l'evidenza e addirittura mette a repentaglio chi si reca nel proprio pub, violando le norme previste. Come se il Coronavirus non fosse mai esistito, e non fosse ancora necessario prestare massima prudenza e attenersi alle misure di prevenzione.
Per fortuna, la stragrande maggioranza delle attività commerciali e dei locali, tra pesanti sacrifici e attenzioni, garantisce ogni giorno la sicurezza a tutti noi.
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