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Aosta: Fiera di Sant'Orso 2012

Aosta - Fiera di Sant'Orso 2012.08

Ogni anno, il 30 e 31 gennaio, artisti e artigiani valdostani espongono i loro lavori nella tradizionale e millenaria Fiera Sant'Orso. Nel Medio Evo la fiera si svolgeva nel Borgo di Aosta, in quell‘area circostante la Collegiata che porta il nome di Sant‘Orso.
Racconti leggendari narrano che tutto ha avuto inizio proprio di fronte la chiesa dove il Santo, vissuto anteriormente al IX secolo, sarebbe stato solito distribuire ai poveri indumenti e “sabot“, tipiche calzature in legno ancor‘oggi presentate alla fiera. Adesso è tutto il centro cittadino ad essere coinvolto nella manifestazione, all‘interno e a fianco della cinta muraria romana.
In fiera sono presenti tutte le attività tradizionali: scultura e intaglio su legno, lavorazione della pietra ollare, del ferro battuto e del cuoio, tessitura del “drap” (stoffa in lana lavorata su antichi telai in legno), merletti, vimini, oggetti per la casa, scale in legno, botti…
La fiera di Sant‘Orso è dunque un celebrazione della creatività e dell‘industriosità delle genti di montagna, ma è anche un grande evento popolare in cui si manifestano le caratteristiche peculiari dell‘identità valdostana. La visita alla fiera di Sant‘Orso è perciò un‘esperienza straordinaria e indimenticabile, da vivere con intensa partecipazione emotiva.
Infatti, non è tanto l‘aspetto commerciale che spinge gli espositori a partecipare alla fiera, quanto il desiderio di uscire dal proprio laboratorio per cercare il contatto con un pubblico che sa apprezzare il lavoro di qualità e la creatività, frutto di tradizioni che hanno radici secolari. Allo stesso modo, chi visita la fiera non lo fa solo alla ricerca di un buon acquisto, magari utile nella pratica quotidiana, o di un oggetto di qualità per abbellire la casa, ma anche per 'respirare' un‘atmosfera unica.
La fiera è anche musica e folklore, e l‘occasione per degustare vini e prodotti tipici della Valle d‘Aosta. La festa popolare culmina nella “Veillà“, la veglia nella notte fra il 30 e 31 gennaio, che vede le vie del centro cittadino illuminate e piene di gente fino all‘alba.

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