Cinquantancinque anni dopo... ancora Novara. Il sogno, oggi, è realtà: si torna in serie A. Tanto, infatti, era passato dall'ultima volta della formazione piemontese nella massima serie e, adesso, eccola di nuovo lì, tra le 'big' del nostro calcio. Straordinari i giocatori, che ci hanno creduto fino alla fine, e straordinario, in modo particolare, il tecnico, Attilio Tesser, che ha saputo creare un vero e proprio gruppo. Se battere il Padova, nella finale di ritorno dei playoff (2 - 0 il risultato), ha significato, quindi, la promozione, da sottolineare è, però, l'intera stagione, sempre ai massimi livelli e sempre 'in primo piano'. Una squadra capace di vincere e convincere, una compagine che ha saputo dosare le sue forze per arrivare a ieri sera, carica e attenta come non mai. Bravi tutti, perché anche quando il salto in A sembrava compromesso (vedi la gara di ritorno della semifinale playoff con la Reggina) non ci si è persi d'animo, anzi si è continuato a lottare. Ora è tempo di qualche giorno di meritato riposo, l'anno è stato davvero lungo, già con la testa, però, al futuro, al prossimo campionato da organizzare e programmare. Gli obiettivi di domani? Ancora presto per dirlo, sicuramente cercare di rimanere in massima serie. Intanto godiamoci questo successo: la vittoria di un gruppo, ma, in fondo, la vittoria di una città intera, da chi è sempre stato accanto alla squadra a quanti si sono avvicinati nel corso di quest'anno. In fondo diversamente non avrebbe potuto essere: due promozioni in due anni non sono da tutti!

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