Milano / Malpensa
L'Italia che piace a Raspelli
- 01/03/2021 - 14:38
- Televisione
Il carisma, la simpatia e il coinvolgimento che sono tra i suoi 'marchi di fabbrica'. Lui, conosciutissimo volto televisivo che ha raccontato e continuerà a raccontare l'Italia con le sue eccellenze alimentari e le sue particolarità e caratteristiche. 'L'Italia che mi piace', beh... fore non poteva chiamarsi diversamente il nuovo programma di Edoardo Raspelli che, dopo lo strabiliante successo ottenuto con 'Melaverde' per oltre un ventennio, si rimette in gioco su Canale Italia per far conoscere al grande pubblico i nostri produttori alimentari più o meno famosi, ma con un unico denominatore comune, ovvero l'eccellenza e quindi la qualità dei loro prodotti. Ma cosa significa per te 'L'Italia che mi piace' e cosa provi verso questo nuovo format? "Sono tante le cose che non mi piacciono in questo Paese, primo le leggi ed i provvedimenti che hanno massacrato la ristorazione. Mi piacciono, invece, i richiami alle mie 3 'T' che depositai tanti anni fa alla Camera di Commercio di Milano e che ogni tanto qualcuno mi rubacchia: terra, territorio e tradizione. Mi piacciono i richiami a questa triade da parte di chi cucina, di chi prepara i piatti e di chi li porta in tavola. Dietro, dentro i singoli piatti ci sono, infatti, gli ingredienti ed i prodotti. E in questo format per Canale Italia, allora, andremo a scoprire e raccontare proprio questo, alla ricerca dell’artigiano, dell’allevatore, del coltivatore che si fa custode del nostro patrimonio, delle radici del nostro Tricolore". Pensi che l'Italia abbia perso punti in fatto di qualità televisiva? "Non guardo mai la Tv; quando facevo un programma (da 'Piacere Rai1' a 'Star bene a tavola', a 'Che fai, mangi?', fino a 'Melaverde'), riguardavo solo me stesso per individuare gli errori e le incertezze. Noto, invece, che ci sono cuochi e conduttori che sono incensati e recensiti a fronte di risultati ridicoli. I giornali esaltano personaggi televisivi che vengono visti anche da meno dell’ 1 % del totale del pubblico". Parlando, invece, del nuovo programma? "Stiamo lavorando, io, l’autore e produttore Fabrizio Berlincioni, il coproduttore Stefano Costa ed il regista Carlo Tagliaferri sui contenuti. Stiamo sondando produttori allevatori e coltivatori chiedendo la loro adesione. Cerchiamo di valorizzare e far conoscere un’Italia che ancora nessuno ha mai visto in Tv: dai prodotti più semplici alle cose più ricercate c’è ancora tutto un mondo da scoprire...". Troveremo Edoardo Raspelli tra i mari e i monti oppure nella veste di ospite in nuovi territori inesplorati? "Tutti sanno che adoro la montagna: sin da bambino le mie vacanze sono state da sempre sulle Alpi lombarde, sull’Appenino modenese e, dal 1986, in cima al Piemonte. Ne 'L’Italia che mi piace - In viaggio con Raspelli' andremo soprattutto in quella montagna che è ancora troppo spopolata'.
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