Un'altra partenza a Nosate: dopo quella di don Enrico lo scorso anno, il paese ha dovuto confrontarsi con l'addio anche delle suore, che si erano trasferite da Turbigo proprio nella piccola cittadina del Castanese per sopperire, appunto, alla mancanza di una figura religiosa. Dopo avere salutato e ringraziato i fedeli per il sostegno e l'affetto dimostrato nel corso della loro permanenza a Nosate, le suore missionarie sono, quindi, partite per la loro prossima missione. Grande il rammarico, certo, per la triste certezza di non poter più contare su una figura religiosa di riferimento, reperibile in paese. In ogni caso, non c'è dubbio che gli altri sacerdoti della comunità pastorale di S. Maria in Binda, di cui la parrocchia fa parte insieme a Turbigo, Robecchetto con Induno e Malvaglio, non lasceranno sola la piccola Nosate. Intanto, è da qualche giorno che tra la popolazione è iniziata a circolare la voce di un possibile arrivo a Nosate. Una nuova figura religiosa di riferimento che andrebbe, così, a sostituire i vuoti lasciati, prima da don Enrico e, poi, dalle suore. Solo una voce, ad oggi, oppure qualcosa di concreto che potrebbe diventare realtà tra qualche tempo? Questo il dubbio e l'interrogativo di molti nosatesi.

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