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venerdì 29 marzo 2024 | ore 07:26

Sostegno a rifugi e bivacchi

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all'unanimita' il progetto di legge che introduce nuove misure a sostegno di interventi a favore di rifugi e bivacchi.
Ambiente - Baita di montagna

Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato all'unanimita' il progetto di legge che introduce nuove misure a sostegno di interventi a favore di rifugi e bivacchi.
"Si tratta di una notizia importante e molto positiva per l'intero territorio montano lombardo" - ha detto l'assessore regionale alla Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori - commentando il progetto di legge presentato in aula dalla Giunta Fontana "che ha il chiaro obiettivo di promuovere e sviluppare le attivita' motorie e sportive, l'impiantistica correlata e l'esercizio delle professioni sportive inerenti alla montagna".

RACCOLTA SFIDA PER RENDERE PIU' FRUIBILI LE STRUTTURE - "Tra gli elementi che caratterizzano la nuova legge - ha spiegato l'assessore regionale Sertori - la modifica di alcune delle norme contenute nella l.r. n. 26, in particolare la possibilita' di prevedere l'erogazione di contributi in capitale a fondo perduto per la realizzazione, riqualificazione, gestione sostenibile e accessibilita' di rifugi e bivacchi, passando dal
50% all'80% dell'ammontare della spesa ritenuta ammissibile".

LE RISORSE - I finanziamenti ammontano a 3,3 milioni di euro: 1,3 per il 2020 e 1 milione di euro per ciascun anno del biennio 2021 - 2022. Con le risorse disponibili Regione Lombardia intende avviare un bando finalizzato all'erogazione di contributi per la riqualificazione di rifugi e bivacchi esistenti. Tali contributi saranno destinati al miglioramento del delicato contesto ambientale e paesaggistico in cui le suddette strutture si trovano e, in particolare, a consentire l'abbattimento delle barriere architettoniche e rendere quindi piu' agevole la fruibilita' delle strutture stesse.

VOLANO PER ECONOMIA MONTANA - Sertori ha voluto rimarcare l'importanza di questo atto regionale che "tiene conto dei costi molto elevati sia degli interventi di manutenzione che richiedono tali strutture, in ragione della particolare conformazione dei luoghi in cui sono allocate e delle condizioni atmosferiche spesso avverse, sia dei costi significativi dovuti all'impiego di manodopera specializzata e di mezzi straordinari
per il trasporto merci in alta quota. Ulteriori fonti di spesa sono costituite dal trasporto di materiali qualora per le particolari condizioni di viabilita' sia necessario impiegare mezzi di trasporto non convenzionali e dall'allestimento dei cantieri per i quali e' necessario predisporre appositi piani di sicurezza per i lavoratori".

TEMPI CERTI E RAPIDI - "Questa legge - ha aggiunto Sertori - taglia i tempi della burocrazia nel settore specifico dei rifugi e dei bivacchi: entrera' infatti in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione, per rispondere alla necessita' di procedere il piu' celermente possibile alla pubblicazione di ulteriori bandi e garantire la realizzazione degli interventi finanziati durante la stagione estiva".

SEGNALE CONCRETO PER RIPARTENZA - "Un risultato - ha concluso l'assessore alla Montagna - frutto di un continuo pressing con il territorio, che non puo' che garantire efficienza dei servizi e della sostenibilita' ambientale di questo enorme patrimonio ambientale e sociale. Regione Lombardia dimostra ancora una volta una forte sensibilita' nei confronti delle sue montagne, incentivando interventi di sviluppo per favorire la ripartenza dopo l'emergenza dovuta alla diffusione del Covid19".

MAGONI: TURISMO ACTIVE E GREEN PER PROMOZIONE LOMBARDIA - "Un provvedimento che e' allineato con le strategie di promozione della Lombardia - ha dichiarato l'assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing territoriale Lara Magoni - che ha nel turismo active e green una delle sue punte di diamante. La Lombardia si conferma cosi' una palestra da vivere a cielo aperto. L'ammodernamento della ricettivita' di montagna, con la
particolare attenzione nell'adeguamento delle strutture per l'accessibilita', contribuira' a rafforzare ulteriormente le attivita' motorie e sportive con benefici indiretti anche per l'impiantistica sportiva e favorendo l'esercizio delle professioni sportive. Regione Lombardia riconosce ancora una volta la centralita' della montagna e del suo appeal turistico che continuera' ad essere sostenuto come driver di promozione".

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