Quattrocentocinquantanove chilometri di corsa, fede e tradizione. Puntuale, come vuole ormai la tradizione, si è rinnovato, anche quest’anno, l’appuntamento con la Fiaccolata Votiva di Turbigo, organizzata dalla parrocchia Beata Vergine Assunta, con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Giunta alla sua 27esima edizione, l’iniziativa nasce con l’obiettivo principale di coinvolgere la cittadinanza, turbighese, ma non solo, in un significativo momento da vivere e condividere tutti insieme. Un evento di grande rilevanza, che riesce, sempre, a richiamare numerose persone, giovani e adulti. Tornando a questo 2010, la meta scelta è stata la Francia, e più precisamente Ars, in occasione dell’anno del Santo Curato d’Ars, patrono dei sacerdoti. Partiti lo scorso 29 aprile, i nostri tedofori hanno raggiunto la terra francese per trascorrere quattro giorni in compagnia. Qui, dopo la visita al santuario e la celebrazione della santa messa si è accesa la fiaccola che è potuta, così, ripartire alla volta di Turbigo. Un percorso carico di emozione e gioia con i partecipanti che hanno vissuto diversi momenti di grande importanza e di spiritualità. Tra questi ricordiamo la visita alla Sacra Sindone a Torino e la partecipazione alla funzione religiosa con Papa Benedetto XVI, sempre nel capoluogo piemontese, oltre, ovviamente, a quanto si è potuto vedere in Francia. Quindi, si è ripreso il percorso arrivando in serata sul piazzale della chiesa parrocchiale, tra gli applausi e i complimenti della cittadinanza, per la santa messa. E’ stato, certamente, un evento significativo, uno tra i più importanti per Turbigo, ma anche per il territorio, che racchiude dentro di sé devozione, fede e tanta voglia di stare insieme. Fatto ritorno a casa, per i tedofori turbighesi, dopo un periodo di meritato riposo, sarà, già, tempo di pensare al prossimo anno.

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