E alla fine quelle strutture in legno sono state tutte recuperate. Dalla prima all’ultima, nessuna esclusa. “Detto… fatto”, già perché dalle semplici parole all’intervento vero e proprio il passo è stato breve. Su e giù allora, lungo le sponde del canale Villoresi, per riprendere le parti di staccionata divelte nel tempo dai vandali e far sì che presto l’area possa essere ripristinata. “Grazie ai nostri volontari della Protezione Civile – commenta l’assessore Franco Gaiara – Hanno fatto un lavoro eccezionale”.  continua... »

“Sotto a chi tocca”. Già, perché dopo le vie Forlanini, prima, e Oleggio, poi, adesso è il momento di via Lonate. I lavori per il raddoppio ferroviario a Castano Primo vanno avanti e anche il terzo dei quattro sottopassi previsti dal progetto presto dovrebbe vedere la luce. Il ché, ovviamente, significa, da una parte la chiusura dell’attuale passaggio a livello (le sbarre si sono abbassate definitivamente l’altro giorno), dall’altra, invece, la modifica temporanea della circolazione stradale e delle soste.  continua... »

L’uomo e il politico capace di scrivere pagine e pagine di storia del paese. L’uomo e il politico, l’uno e l’altro insieme, perché “Per essere un buon amministratore comunale devi essere anche un po’ come un padre di famiglia”. La famiglia, già, “Puoi avere 650/700 abitanti come nel nostro caso, oppure mille, due mila, dieci mila, ecc…, l’importante è che tu sia capace di stare loro accanto e di ascoltarli.  continua... »

Altro che cieca (va bene che lo dice un vecchio detto), quando vuole sa davvero vederci bene… anzi benissimo. Eccome se ci vede! “Mamma mia che fortuna”, la dea bendata è tornata a baciare il nostro territorio, e precisamente il Castanese. “Il colpo della vita”, c’è chi l’ha già ribattezzato così, e in fondo come dargli torto, perché trovarsi in tasca 2 milioni  continua... »

I protagonisti, padre e figlia. La location, Turbigo. L’idea, infine, uno studio davvero all’avanguardia. “Galeotta fu quella domanda”, appunto di una figlia al papà: “Perché, nell’era delle energie rinnovabili, non provare a raccogliere la continua energia cinetica presente nel flusso dei fiumi e dei canali irrigui?”. E dalle parole ai fatti, il passo è stato breve.  continua... »