Milano / Malpensa

Milano / Malpensa
Quella data, impressa nella memoria: 29 luglio 1983. E poi le immagini di un uomo che ha dedicato la sua vita all’Italia, alla lotta alle mafie, alla legalità. Perché Rocco Chinnici è stato molto di più di un magistrato. È stato un esempio, un simbolo, un punto di riferimento. E proprio la figura del Giudice ucciso per mano di Cosa nostra è tornata a rivivere l’altra sera a Vanzaghello, grazie al capitano dei Carabinieri Alessandro Averna Chinnici, nipote del Magistrato, che attraverso il libro “L’Italia di Rocco Chinnici” ha raccontato il lato più autentico e intimo di suo nonno.
Invia nuovo commento