meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Nuvole discontinue, pioggia 13°
Ven, 03/05/2024 - 21:50

data-top

venerdì 03 maggio 2024 | ore 22:19

Nuova vita per la villa confiscata alla mafia

L’Amministrazione comunale di Bareggio, guidata dal sindaco Linda Colombo, vuole dare nuova vita alla villa di via Aosta confiscata alla mafia e acquisita al patrimonio del Comune.
Bareggio - Municipio (Foto internet)

L’Amministrazione comunale di Bareggio, guidata dal sindaco Linda Colombo, vuole dare nuova vita alla villa di via Aosta confiscata alla mafia e acquisita al patrimonio del Comune. E’ stato, infatti, pubblicato l’avviso per l’assegnazione a titolo gratuito della gestione del bene. Possono partecipare associazioni, cooperative, fondazioni o Enti privati che operino nel settore sociale. Le domande vanno consegnate all’Ufficio Protocollo entro le ore 12:00 del 27 marzo secondo le modalità indicate sul sito del Comune. Sarà possibile anche eseguire un sopralluogo, da effettuarsi entro il 15 marzo, secondo i tempi e le modalità previamente da concordare con il Settore Servizi alla Persona mediante richiesta da inoltrare via mail all’indirizzo sociali [at] comune [dot] bareggio [dot] mi [dot] it entro il 5 marzo. “Rispetto ai due beni confiscati che abbiamo già recuperato e destinato a nuclei familiari in difficoltà (l’appartamento di via 4 Novembre e quello di via Corbettina) – dichiara il sindaco - la villa di via Aosta si presta a ospitare un servizio aperto a tutti e non ‘limitato’ per motivi di dimensione dell’immobile e di accesso. Auspichiamo di trovare un operatore serio, in grado di proporre un progetto sociale che vada ad allargare ulteriormente l’offerta di servizi a Bareggio”.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi