meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno 18°
Sab, 20/04/2024 - 15:50

data-top

sabato 20 aprile 2024 | ore 16:52

Pronto Soccorso: da 4 a 5 codici

Passano da 4 a 5 i codici per l'accesso al Pronto Soccorso. Fra coloro ai quali oggi viene assegnato il verde, saranno infatti individuati i pazienti che realmente necessitano una visita entro 60 minuti.
Salute - Pronto Soccorso (Foto internet)

Passano da 4 a 5 i codici per l'accesso al Pronto Soccorso. Tra coloro ai quali oggi viene assegnato il verde, saranno infatti individuati i pazienti che realmente necessitano una visita entro 60 minuti.

Il nuovo modello di triage, contenuto in una delibera approvata dalla Giunta su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, risulta dunque così articolato:
- Emergenza: ingresso immediato
- Urgenza Indifferibile: tempo massimo di attesa 15 minuti
- Urgenza differibile: tempo massimo di attesa 60 minuti
- Urgenza minore: tempo massimo di attesa 120 minuti
- Non urgenza: tempo massimo di attesa 240 minuti.

"Promuovere in ogni area del Pronto Soccorso l'immediata presa in carico del cittadino per determinati segni e sintomi di presentazione - spiega Moratti - è un'innovazione fondamentale del nuovo modello di triage lombardo. Attraverso l'applicazione di protocolli condivisi in team medico-infermieristico, il tempo d'attesa diventa un vero e proprio step del processo attivo di diagnosi e cura". In particolare, la presa in carico permetterà di identificare precocemente eventuali quadri clinici potenzialmente evolutivi (un'infezione grave o un infarto miocardico), favorirà il trattamento tempestivo del dolore e ridurrà il tempo complessivo di permanenza in Pronto Soccorso.

"Ma non solo - aggiunge Moratti - Regione Lombardia promuoverà anche una soluzione che permetterà di ridurre il sovraffollamento dei Pronto Soccorso, indirizzando il cittadino direttamente a percorsi mono-specialistici per codici non urgenti, gestiti completamente in aree dedicate".

2,8 MILIONI DI CODICI VERDI L'ANNO - I pazienti identificati con 'codice verde' rappresentano attualmente il 70% degli accessi (circa 2,8 milioni).
Il nuovo modello di triage promuove inoltre la riorganizzazione interna dei Pronto Soccorso, che dovranno nel loro layout considerare aree a complessità assistenziale differenti (bassa, media e alta), garantendo l'efficace utilizzo delle risorse e favorendo percorsi privilegiati in particolare per i pazienti più fragili.

TRIAGE STANDARDIZZATO IN TUTTA LA REGIONE - Per la prima volta il processo di triage verrà standardizzato su tutto il territorio regionale: un paziente con dolore toracico o febbre verrà pertanto valutato e codificato a triage in modo sovrapponibile in tutti i Pronto Soccorso del territorio regionale. Ed è proprio per questo che la Regione promuove un percorso di formazione della durata di tre mesi che, con la collaborazione di AREU, raggiungerà capillarmente tutti i Pronto Soccorso, utilizzando il nuovo manuale di triage realizzato dal 'Tavolo tecnico' di triage regionale che ha anche il compito di monitorare il processo di implementazione. Nello stesso tempo è in previsione l'adeguamento della piattaforma regionale Emergenza Urgenza (EUOL) e dei software gestionali del PS. L'avvio a pieno regime del nuovo sistema è previsto dal primo gennaio 2023.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi