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giovedì 02 maggio 2024 | ore 15:22

Aprilia con la RS660

Aprilia riparte dalle medie sportive che affianca alle sue apprezzate RSV1000 e Tuono1000.
 Ecco la RS660, una leggera bicilindrica dall’estetica moderna.
Motori - Aprilia RS660 (Foto Roberto Serati)

Aprilia riparte dalle medie sportive cha affianca alle sue apprezzate RSV1000 e Tuono1000.
 Ecco la RS660, una leggera bicilindrica dall’estetica moderna e dai contenuti tecnici all’avanguardia. 
Fin dal primo sguardo si nota il raffinato design della RS660; la linea snella, look leggero, e sportività elegante.
Il frontale ha il family feeling tipico Aprilia con doppio faro dal e due linee di daylight che lo incorniciano. Codino corto da vera sportiva sul quale trova comunque posto la sella del passeggero. 
Lo scarico sotto motore contribuisce a far risaltare il design della moto. 
Elettronica all’avanguardia; si parte dalla piattaforma inerziale a sei assi, integrata con la possibilità di un controllo completo di tutte le reazioni della moto: ABS cornering, disinseribile al posteriore, controllo di trazione, controllo del freno motore, anti impennata e controllo dell’erogazione del motore, tutto regolabile a piacere su diversi livelli se si sceglie la mappatura INDIVIDUAL, mentre la COMMUTE e la DYNAMIC sono già preimpostate per dare il meglio nella vita di tutti i giorni e in città. Tutte le funzioni sono gestibili tramite i tasti posizionati sui due blocchetti in maniera davvero semplice. Non manca l’opzione più personale con il setting 'Race' che permette di selezionare altre due mappe apposite per la pista, la Challenge e la Time Attack.
 Il motore è un bicilindrico frontemarcia da 659cc che deriva dalla bancata anteriore del motore della RSV4, eroga 100cv 79Kw a 10.500, coppia massima 67kgm a 8.500 giri. La conformazione parallela di questo bicilindrico regala al motore una progressività pastosa che non vuole intimorire anche il motociclista inesperto, ai bassi regimi il motore sale con buona progressione senza strappare, per poi spingere con decisione e piglio sportivo oltre i 6000 giri, trasformandosi in una vero felino, snello e rapido.
Bello sia il telaio che il forcellone in alluminio pressofuso. Cerchi in alluminio a 7 razze gommate generosamente e con una dotazione in termini di impianto frenante con pinze Brembo radiali all’anteriore con dischi da 320, tubi in treccia e pompa radiale.
 Il tutto per circa 170 kg di peso che la rendono una moto facile da gestire.
 Infatti la RS660 a dispetto della sua indole regala confidenza fin da subito, facile, e intuitiva in inserimento di curva, ma se si vuole giocare i 100 cavalli bastano per divertirsi con un crescendo di emozioni che aumenta con il salire dei giri del motore.
 Accogliente, nonostante la posizione sportiva, anche per piloti superiori al metro e ottanta con una corretta angolatura tra manubrio-sella-pedane e buona protezione all’aria. 
Prezzo di listino 11.050 euro adeguato alla ricca dotazione. 
Tre le colorazioni: Acid Gold come il modello in prova, Apex Black Aprilia e Lava Red
Una media che non fa rimpiangere nell’uso normale cilindrate superiori, insomma non serve esagerare per divertirsi. (Foto Roberto Serati)

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