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giovedì 16 maggio 2024 | ore 16:02

L'Abbazia di Morimondo sia tutelata dall'Unesco

In occasione di una mostra sull'Abbazia, la Provincia lancia la proposta
Territorio - Abbazia di Morimondo (da internet)

Mille anni dopo, è stata esposta nell’abbazia cistercense di Morimondo (Milano) la prima ed originale pergamena proveniente dall’archivio monastico. Un evento senza precedenti organizzato dalla Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo, col patrocinio e la collaborazione di Regione Lombardia, Provincia di Milano e Fondazione Per Leggere, l’organismo che raccoglie 58 biblioteche attive nei 54 Comuni del sud-ovest Milanese. L’inaugurazione è avvenuta ieri sera, alla presenza del Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Provincia, Novo Umberto Maerna, dell’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Massimo Buscemi, e di diversi sindaci dell’Abbiatense.
La mostra s’intitola Morimondo prima di Morimondo 1010 – 2010, e si inserisce in un momento molto speciale dell’Abbazia di Morimondo: si sta concludendo l’875° anniversario dell’arrivo dei monaci cistercensi, avvenuto il 4 ottobre 1134. Solo il pensiero incute rispetto e responsabilità, affinché un luogo come questo, passato indenne attraverso vicende alterne alcune delle quali tristi e drammatiche, continui a paralare e a comunicare il Mistero divino di cui è segno. Questo luogo, con tutto il suo patrimonio storico e artistico, è un dono ed una eredità che dalla operosità dei monaci viene affidato all’attuale comunità morimondese nelle sue varie dimensioni civile, religiosa e culturale: il Comune, la parrocchia e la Fondazione sono i soggetti che in qualche modo ereditano questo patrimonio e sono invitati a custodirlo per offrilo alla fruizione di tutti, per custodirlo per le prossime generazioni, a renderlo sempre più un bene fruibile per il nostro territorio e del nostro territorio. Insieme ai restauri completati nel 2008, da anni è iniziato anche un processo di ricupero culturale e spirituale che emerge attraverso le attività culturali della Fondazione e arriva fino alle visite guidate che gli operatori didattici offrono per le persone in visita ad uno dei complessi architettonici cistercensi più rilevanti d’Europa. In particolare, la mostra è costituita dall’esposizione dell’originale della cartula venditionis del 2 febbraio 1010. Si tratta della più antica pergamena un tempo custodita nell’archivio monastico (ora presso l’Archivio storico di Milano, che ne ha concesso il prestito per la mostra). Il documento, nel XII secolo, passò con molti altri all’abbazia cistercense, in quanto relativo a beni e diritti nel frattempo pervenuti ai monaci. La mostra rimarrà aperta ad ingresso libero nella sala capitolare dal 4 ottobre all’8 dicembre, nei giorni di sabato (dalle 15 alle 17.30) e domenica (dalle 15 alle 18), e nei restanti giorni della settimana su prenotazione. Informazioni al numero di telefono 0294961919.

MAERNA: VOGLIAMO CHE L’ABBAZIA DIVENTI UN BENE TUTELATO DA UNESCO
A margine della cerimonia di inaugurazione, il Vicepresidente e Assessore alla Cultura della Provincia di Milano, Novo Umberto Maerna, ha dichiarato che “accogliendo l’invito del Comune di Morimondo, la Provincia di Milano è pronta a sostenere la domanda di accreditamento del cenobio monastico di Morimondo presso l’Unesco, così che questo simbolo della cultura lombarda dalla storia millenaria venga riconosciuto in tutto il mondo”. Presente anche l’Assessore alla Cultura di Regione Lombardia, Massimo Buscemi, il quale ha manifestato la volontà “di essere parte attiva nella fase di richiesta dell’accreditamento del cenobio presso il Ministro Bondi. Credo che un monumento di tale bellezza e rilevanza storica ed architettonica meriti senza dubbio di essere riconosciuto a livello internazionale. Serve una concertazione istituzionale che Regione Lombardia non esiterà a promuovere”, ha concluso Buscemi.

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