meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Cielo sereno
Ven, 19/04/2024 - 03:50

data-top

venerdì 19 aprile 2024 | ore 04:08

L'Imu fa discutere

Chi lo ha pagato per intero, chi in parte e chi per nulla. Ad Arluno tiene banco quella che si potrebbe definire questione Imu. La vicenda parte dal 2015.
Creditizio - Imu (Foto internet)

Chi lo ha pagato per intero, chi in parte e chi per nulla. Ad Arluno tiene banco quella che si potrebbe definire questione Imu. La vicenda parte dal 2015 quando, nella zona di un'azienda, è stata imposta una fascia di rispetto per effetto della quale alcune aree in precedenza edificabili ora non lo sono più. La questione ha fatto talmente rumore da approdare anche sui banchi del consiglio comunale dove è stata portata dall'esponente di 'Cambiamo Arluno', Alfio Colombo: "Per effetto di quel pronunciamento del 2015 - ha esordito - alcuni proprietari dei terreni se li sono ritrovati inedificabili, ma pagano come se lo fossero ancora, un'altra parte si è autoridotta l'Imu attendendo invece che il comune si pronunciasse su questa vicenda ma, finora, non si è avuto alcun pronunciamento". Colombo si è così aperto la strada per una valutazione più generale concludendo "Non fare pagare come edificabile un terreno che non lo è mi sembra una questione di equità e giustizia". Se chiara è stata la valutazione di Colombo, non meno esplicativa è stata quella del sindaco Moreno Agolli. "E' vero che quelle aree sono inedificabili - ha controbattuto - ma mantengono per legge il loro diritto edificatorio, l'Imu si applica su quest'ultimo, che peraltro può anche essere trasferito in altre aree". Sulla questione è peraltro stato presentato anche un ricorso. Ma, assicura il primo cittadino, "Con i cittadini di quell'area abbiamo un dialogo costante e costruttivo, e peraltro adesso vi è una sorta di terzo grado di giudizio che si aggiunge a due precedenti, in cui una volta ha avuto ragione il Comune e una volta i proprietari, e dovrebbe contribuire a portare a sanare la situazione, se ne saprà qualcosa in più il prossimo mese".

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi