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venerdì 29 marzo 2024 | ore 07:44

"Trenta decessi in più"

Il 2020: l'emergenza Covid-19 e, purtroppo, segnato da diverse persone che ci hanno lasciato. "Solo a Turbigo, siamo passati dalle 70 del 2019 alle 100 degli ultimi 12 mesi".
Turbigo - Don Pierluigi

Il pensiero che, inevitabilmente, va a chi, purtroppo, non c'è più. E sono diversi, perché il 2020 che si è da poco concluso è stato un anno lungo e difficile, segnato, da una parte, dall'emergenza Covid-19, dall'altra da una serie di decessi che hanno colpito anche la Comunità Pastorale di Santa Maria in Binda (che comprende le realtà di Turbigo, Nosate, Robecchetto con Induno e Malvaglio). "Un aumento c'è stato - spiega don Pierluigi - In particolar modo i periodi maggiormente interessati sono coincisi con la prima e la seconda ondata, ossia marzo e aprile e, quindi, ottobre e novembre". Se, alla fine, dunque, nel 2019 i defunti sono stati 70, nei ultimi 12 mesi il numero è salito a 100. "Questo per quanto riguarda solo Turbigo, ai quali bisogna aggiungere gli altri tre paesi - continua il parroco - Un incremento, insomma, davvero consistente e che ha portato le persone ad avere un forte senso di scoraggiamento. Periodi complicati, con le famiglie che hanno, purtroppo, visto i propri cari andare via, molto spesso senza poter stare loro accanto. Nello stesso tempo, però, si è notato da parte di alcuni un certo impegno di fiducia e di apertura a questa evenienza negativa, affidandosi alla Divina Provvidenza e trovando nella fede e nella preghiera un importante sostegno e aiuto; mentre per altri è accaduto il contrario, con la stessa fede e la preghiera che hanno avuto una caduta di sfiducia". Un anno (quello passato), insomma, lungo, difficile e tragico e un 2021 che si è aperto ancora, purtroppo, con tanta incertezza. "Oggi più che mai c'è bisogno di recuperare la speranza nella Misericordia di Dio - conclude - Gesù deve diventare l'oro che viene purificato giorno dopo giorno anche dalla sofferenza. Così è pure per la nostra fede; anche in mezzo a questo momento particolare, di prova, di indecisione e di mancanza, a volte, di speranza, serve trovare la certezza che Gesù c'è ed è accanto a noi. Alla fine, siamo tutti sulla stessa barca e solo riscoprendo la fede come dono potremmo ridare un valore alla vita. Non bisogna avere paura di affrontare la quotidianità, ma dobbiamo camminare e farlo assieme".

"NON BISOGNA AVER PAURA, MA DOBBIAMO CAMMINARE ASSIEME..."

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