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Gio, 28/03/2024 - 22:20

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giovedì 28 marzo 2024 | ore 23:22

Messe: meno anziani e bambini

L'emergenza Covid-19, inevitabilmente, si è fatta sentire anche per le varie celebrazioni religiose nelle nostre Parrocchie. Abbiamo incontrato don Marco, di Magnago e Bienate.
Magnago / Bienate - Don Marco Basilico

Anziani e giovanissimi, in modo particolare. Perché l'emergenza Covid-19 e, quindi, il lockdown della primavera scorsa e le riaperture, con una serie di limitazioni, dei mesi appena passati, si sono fatti sentire, inevitabilmente, anche per le Messe e le varie celebrazioni religiose nelle Parrocchie del nostro territorio. "C'è stato, certo, un calo delle presenze - spiega don Marco Basilico, parroco a Magnago e Bienate - Principalmente questo si sta riscontrando tra coloro che sono più avanti con l'età (dettato da una certa paura e dall'invito dei propri familiari a rimanere a casa per evitare possibili contagi), quindi per la fascia dei giovani, ossia i bambini dell'iniziazione cristiana che, solitamente, la domenica mattina venivano in chiesa e che, adesso, sono diminuiti. Rispetto a prima dell'estate, comunque, una ripresa si è vista, ma i numeri non sono quelli degli anni precedenti". Una ripartenza, insomma, per certi aspetti a rilento e sempre dettata dalle principali misure di sicurezza (mascherine, distanziamento e igienizzazione delle mani), ma dalla quale si sta lavorando, con impegno e attenzione, per il futuro. "Penso che un tassello fondamentale per il 2021 possa essere l'oratorio - conclude don Marco - Nei mesi estivi abbiamo fatto la bella esperienza del grest, con tutte le precauzioni e disposizioni del caso, e i risultati sono stati davvero buoni, tanto che lo abbiamo ripetuto per una settimana pure a settembre. Ecco, pertanto, credo che le attività oratoriane siano un punto importante, perché c'è molto bisogno, in modo particolare tra i piccoli e gli adolescenti, di riallacciare le dinamiche relazionali ed i rapporti con i coetanei. E' vero alcuni fanno fatica a partecipare, un po' per timore, un po' in quanto ormai si sono abituati a stare sul divano, però ritengo che sia essenziale riprendere ad incontrarsi e stare assieme. Stiamo capendo, allora, come muoverci e se si potrà tornare in presenza oppure se dovremo proseguire con gli incontri a distanza. L'augurio e la speranza, ovvio, è poter riaprire".

"NEL 2021, RIPARTIRE DALL'ORATORIO..."

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