meteo-top

Milano / Malpensa

Malpensa Nuvole sparse 16°
Mer, 24/04/2024 - 17:50

data-top

mercoledì 24 aprile 2024 | ore 18:24

Le nuove scuole

Presentato alla cittadinanza il progetto del futuro Polo Scolastico. Dalla Regione arriveranno 13,2 milioni di euro, altri 2 invece dal Ministero. E i vecchi plessi...
Inveruno - Presentato il progetto delle nuove scuole

Una serata informativa, aperta alla cittadinanza, per spiegare agli inverunesi come sarà il nuovo centro educativo della città. Partiamo dai numeri: l’intero plesso scolastico, che si comporrà di due edifici scolastici (elementari e medie), due palestre e due mense, costerà circa 16,5 milioni di euro. L’ottimo lavoro dell’amministrazione è riuscito a recuperare, vincendo (22esimo posto) un bando nazionale, 13,2 milioni di euro di finanziamenti, che sono previsti arrivare dalla Regione sui conti del comune proprio in questi giorni. Altri 2 milioni circa sono stati ottenuti come “conto termico” dal Ministero dell’Ambiente, per l’efficienza energetica che quest’istituto avrà una volta ultimato. Dalle casse del Comune usciranno “solamente” 400 mila euro. Il nuovo polo scolastico sorgerà sulle macerie dell’ex Belloli (16mila mq), riqualificando un’area che si vedrà completamente ridisegnata con 7800mq di edificato e una nuova piazza. L’intera zona ex Belloli verrà acquisita dal Comune con un atto di permuta che coinvolge il centro sportivo di via Manzoni, recentemente al centro delle polemiche per l’abbattimento della struttura metallica ormai divenuta centro di ristoro e ritrovo. Una volta formalizzato l’atto si sarà chiuso un cerchio, apertosi nell’ormai lontano 2014 quando quella precisa area era stata identificata come ideale per il nuovo plesso, attraverso una prima modifica del Pgt. Ottenuti, in potenza, tutti gli elementi (soldi, area, progetti) sarà istituito un bando di gara europeo per l’assegnazione dei lavori, che potrebbe richiedere all’incirca 6/7 mesi per la sua espletazione. Entro la fine del 2019 inizieranno i lavori. La durata prevista è di 36 mesi. Vediamo ora il progetto: Si è fin da subito parlato di costruire una nuova scuola, in quanto le esistenti si sono dimostrate irrecuperabili; una stima dei costi di ristrutturazione degli edifici attuali si aggirava intorno ai 14 milioni di euro. Ecco allora cosa dovremo aspettarci: il disegno dell’area prevede due costruzioni speculari a ferro di cavallo, separate nel mezzo da un lungo trapezio, che si trasformerà nella nuova piazza di Inveruno. Connesse alle due scuole ci saranno due mense e due palestre, entrambe proporzionate all’età dei ragazzi. Davanti alla piazza verrà costruito un Auditorium di circa 250 posti. La piazza, ma non solo, è solo il primo esempio di spazio, che avrà un’utilità anche fuori dall’orario scolastico. Quest’ultima, infatti, pur essendo prevista tra due scuole, non avrà nulla di necessariamente in comune con esse. Altri edifici che potranno essere fruibili alla cittadinanza saranno le palestre, l’auditorium e i laboratori di lingua e di informatica. Questi sono previsti in entrambe le strutture in quantità di 4 ciascuna e avranno un accesso esterno. La scuola elementare avrà a disposizione 15 aule (52 mq ciascuna) , i laboratori, ampi spazi per la didattica, oltre che una biblioteca e le aule riservate ai professori. La scuola media, invece, 12 aule, i laboratori, una zona lettura e un campo sportivo all’aperto, completo di pista d’atletica. Nella progettazione della scuola media è stata prevista una sezione in più, in vista di una futura chiusura, dovuta all’andamento demografico, del plesso di Furato, il quale è in progetto di essere riqualificato come sede scolastica riservata a metodologie di studio alternative. Il destino della scuole attuali è ancora in via di definizione, anche se l’amministrazione ha già fatto sapere che la scuola elementare verrà demolita, in favore di una possibile area residenziale con annesso parco, mentre la scuola media potrebbe essere abbattuta e destinata a nuove strutture sportive da abbinare alla palestra che verrebbe ristrutturata.

Sostieni


Siamo al lavoro per offrire a tutti un’informazione precisa e puntuale attraverso il nostro giornale Logos, da sempre gratuito. La gratuità del servizio è possibile grazie agli investitori pubblicitari che si affidano alla nostra testata. Se vuoi comunque lasciare un tuo prezioso contributo scrivi ad amministrazione [at] comunicarefuturo [dot] com
Grazie!

Rispondi