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mercoledì 22 maggio 2024 | ore 00:22

Colpiva nei negozi: fermata

Con una scusa entrava negli esercizi commerciali del territorio e arraffava quello che riusciva. La donna è stata bloccata a Turbigo. Controlli per capire se sia proprio lei.
Turbigo - La Polizia locale durante un controllo (Foto d'archivio)

La tecnica era sempre o quasi la stessa. Più e più negozi, anche nel giro di poche ore: si presentava con modi gentili, quattro chiacchiere con il commerciante o la commessa di turno, la volontà di acquistare o vedere questo oppure quel prodotto e poi, appena riusciva a distrarre chi era presente, eccola arraffare tutto ciò che aveva davanti (materiale vario, soldi in contanti, portafogli, borse, ecc…), prima di uscire con una scusa e far perdere ogni traccia. Ma stavolta no! Eh già, perché, da una parte l’intuito di un passante, dall’altra la prontezza di riflessi della Polizia locale di Turbigo e Nosate e… la donna è stata fermata e immediatamente consegnata ai Carabinieri della stazione di Castano Primo (che, in quello stesso istante, pare fossero impegnati a raccogliere appunto una denuncia di furto proprio per il medesimo motivo). Individuata e controllata, insomma, mentre si trovava nella cittadina del Castanese, per avere così un quadro più preciso della situazione e capire se si trattasse davvero della signora che, come detto, aveva già commesso altri furti in tutta la zona. “L’intervento è dei giorni scorsi – spiegano dal comando dei Vigili Urbani turbighesi – Eravamo impegnati a fare servizio durante una manifestazione natalizia quando un passante ci ha segnalato la presenza di una persona sospetta all’interno di un esercizio commerciale”. Senza perdere tempo, allora, ecco che la pattuglia si è portata sul posto e, dopo avere atteso che la donna uscisse, l’ha avvicinata con una scusa, al fine di effettuare una verifica più approfondita. “Non appena ha notato la nostra presenza, la stessa ha cambiato atteggiamento ed espressione del volto – continuano gli agenti – Era al telefono, facendo intendere che stava parlando con qualcuno, e contemporaneamente sembrava volesse allontanarsi. Così, si è deciso di accompagnarla al comando e contattare subito i Carabinieri. Poco tempo prima, infatti, un negoziante di Turbigo ci aveva informati di una signora che aveva tentato di rubare nella sua attività. La descrizione corrispondeva e abbiamo, dunque, voluto vederci chiaro”. La donna, pertanto, una volta portata appunto negli uffici di piazza Bonomi, è stata poi consegnata agli uomini dell’Arma per accertamenti più approfonditi e specifici. E da quanto si è saputo, pare avesse già alle spalle altri precedenti simili e pare, infine, che nei suoi confronti si sia proceduto con una denuncia a piede libero.

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