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venerdì 17 maggio 2024 | ore 13:20

"Un lampo, esploso in un secondo..."

La pioggia non ha fermato i tanti giovani ed adulti che, sabato scorso, si sono ritrovati a Legnano per assistere al concerto dei Subsonica. Emozioni indescrivibili e tanta gioia.
Legnano - Sul palco, ecco i Subsonica

“É stato un lampo, esploso in un secondo...”, così recita il testo de 'L'odore', uno dei tanti successi dei Subsonica, che sabato sera hanno letteralmente incendiato i migliaia di fan accorsi al Castello Visconteo di Legnano per assistere alla penultima tappa dell'Eden tour. E così è stato. Appena un secondo prima dell'inizio del concerto, pioggia e lampi. Poi compare Samuel sul palco , inizia a cantare e magicamente smette di piovere per due ore, giusto il tempo di intonare l'ultima strofa di 'Strade'. Potere della musica. Erano in tanti, tantissimi, tutti armati di ombrelli, cappellini e molti provenienti anche da lontano, pur di essere presenti alla spettacolare esibizione del gruppo torinese, sulle scene da quindici anni e per cui il tempo sembra non passare mai: la stessa energia, la stessa carica di allora ce l'hanno ancora oggi e la trasmettono con parole potentissime e giri di basso, capaci di far saltare e cantare all'unisono migliaia di persone. Da 'Istrice' a 'Nuvole rapide' fino a 'Discoteca labirinto': tutta la scaletta è stata rispettata, nessuna canzone esclusa, fugando ogni possibile dubbio sull'annullamento della data o sull'accorciamento della durata del concerto. "Il vero pubblico che supporta la musica italiana non segue i talent show, non segue concerti di dubbio gusto musicale. Sfida la pioggia per sentire la musica live": così C-Max, chitarrista e fondatore della band, a metà concerto ringrazia i supporters subsonici. E si alza un urlo, che prosegue poi quando parte 'La funzione', ultimo singolo estratto dall'album 'Eden' e sul palco salgono anche i mitici Righeira, che regalano al pubblico un live improvvisato del loro successo di sempre 'Vamos a la playa'. Insomma, uno spettacolo incredibile, l'“ondata perfetta” che ha travolto il maltempo e ha fatto salire verso il cielo l'energia necessaria per far sparire le nuvole, anche se solo per poche ore.
Il vero peccato non l'ha commesso chi ha varcato la soglia dell'Eden. Il vero peccato, qui, è stato non esserci.

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