Il gruppo di minoranza Civitas torna a rivolgersi ai cittadini con una lettera aperta in cui, con toni pacati ma decisi, richiama l’attenzione su alcune criticità riscontrate nel paese e invita l’amministrazione comunale al dialogo e a una gestione più attenta dei dettagli.
“Il nostro intento – spiegano – è quello di contribuire, in modo costruttivo, a un’amministrazione più efficace e vicina ai bisogni della comunità”.

Nella missiva, Civitas sottolinea in primo luogo le problematiche legate alla manutenzione ordinaria e straordinaria, con lavori ritenuti “approssimativi” in diversi punti del paese: chiusini sostituiti in ritardo e senza adeguata segnalazione, sigillature stradali realizzate in modo non conforme, restauri che necessiterebbero di maggiore cura. Positivo, invece, il giudizio sulla rimozione dei birilli rimasti per mesi dopo la fine dei cantieri.

Il gruppo affronta poi il tema delle riqualificazioni delle piazze, chiarendo che i progetti attualmente in corso non derivano dalla precedente amministrazione Civitas, ma sono stati sviluppati nel periodo di commissariamento e realizzati dall’attuale giunta.
Alcune osservazioni riguardano nello specifico Piazza del Popolo, dove “un vaso posizionato in modo non ottimale” continuerebbe a ostacolare la circolazione, e Piazza Vittorio Emanuele, dove si attende ancora l’installazione degli arredi finali: “Speriamo che il ritardo non comporti problemi nella rendicontazione dei fondi del Distretto del Commercio”, scrivono.
Più critico il giudizio su Piazza Libertà, dove il pannello in corten “meriterebbe una migliore valorizzazione estetica”, magari con una diversa collocazione.

Non manca un riferimento all’ingresso del paese da Via Arese, dove Civitas segnala la scarsa cura dell’area verde di pertinenza del supermercato MD: “Pur non essendo di competenza diretta del Comune, l’Amministrazione dovrebbe vigilare con costanza affinché l’ingresso del paese risulti decoroso”.

Tra gli altri punti sollevati figurano la mancata potatura della vegetazione che in alcuni tratti copre la segnaletica verticale, la necessità di interventi nei cimiteri e la richiesta di chiarimenti sul futuro di Via Don Luigi Pozzi, strada che versa in cattive condizioni a seguito dei lavori del Consorzio Villoresi. “Chiediamo trasparenza su costi, tempistiche e modalità d’intervento – scrivono – affinché i lavori siano risolutivi e sicuri per la cittadinanza”.

Il documento si conclude con un appello al dialogo e al confronto: “Le nostre osservazioni non nascono da contrapposizione, ma da una sincera volontà di partecipare, con spirito costruttivo, alla crescita del nostro paese”.

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