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La palestra di via Calatafimi, che il 20 settembre è stata intitolata alla memoria della partigiana Francesca Mainini, è un edificio degli anni Trenta che è stato interessato da lavori di riqualificazione energetica e strutturale grazie a risorse del Pnrr pari a 630mila euro. Costato 70mila lire, questo edificio faceva parte di un complesso formato da diverse unità tutte riconducibili a un plesso scolastico di cui la palestra è l’unica superstite.
Fra gli interventi da ricordare la demolizione delle tramezzature interne, delle controsoffittature e l’eliminazione dei rivestimenti in piastrelle sui muri perimetrali. Sono stati rifatti completamente i pavimenti e il sottofondo; in particolare, a livello di pavimento è stato realizzato un nuovo solaio areato che funziona attraverso delle ventilazioni realizzate mediante tubi in pvc con presa d’aria “bassa” su via Calatafimi ed espulsione “alta” sul cortile interno; questo sistema è in grado con la piccola differenza di pressione tra le due prese create di generare un flusso d’aria in grado di tenere sempre ventilata questa struttura di sotto pavimentazione. Per la pavimentazione sono stati scelti teli in gomma, che risultano facilmente pulibili e disinfettabili. Gli spogliatoi sono invece stati pavimentati con piastrelle in gres porcellanato. I serramenti esistenti della palestra, che caratterizzano la costruzione la costruzione, sono stati restaurati eliminando il vetro e ricostruendo le parti danneggiate e/o mancati. Nella copertura si è provveduto a inserire elementi stabilizzatori. Le finestre degli spogliatoi sono state rimosse e uniformate alla scelta progettuale delle finestre della palestra e dotate di vetrazioni satinate . Per questioni igienico-sanitarie oltreché di praticità, sono state aggiunte delle nuove aperture sulla facciata Ovest. I davanzali in calcestruzzo, tipici di quell’architettura di inizio secolo scorso della zona di Legnano, sono stati puliti e mantenuti e, dove necessario, ricostruiti. All’esterno i masselli di calcestruzzo sono stati sostituti da una nuova pavimentazione. Tutti gli interventi, dato il vincolo esistente sull’edificio, sono stati approvati dalla Soprintendenza. La palestra è utilizzata per la pratica delle arti marziali.
In questi anni l’amministrazione comunale ha investito complessivamente 2 milioni 470mila euro sulle palestre e gli spogliatoi a loro servizio; nel computo non rientra la palestra interna alla Palazzina ex Gil.
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