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lunedì 29 aprile 2024 | ore 00:14

Atletico Madrid: un’analisi degli avversari dell’Inter in Champions

Un sorteggio difficile ma non impossibile quello dei nerazzurri. Dagli anni della tradizione difensivista il gruppo di Simeone sta cercando nuovi spunti davanti puntando sul duo Griezmann-Morata: l'Inter punterà sulla qualità dei suoi per scardinare la difesa dei colchoneros.
Sport - Stadio San Siro - Inizio partita

L’urna di Nyon non è stata delle più bilanciate in vista dei prossimi ottavi di finale di Champions League. Se alcuni match vedono di fronte formazioni dal notevole divario tecnico, in altri casi il passaggio del turno sarà molto più combattuto. Un chiaro esempio in tal senso sarà rappresentato da Inter-Atletico Madrid, che chiederà ai finalisti della scorsa edizione uno sforzo notevole nel tentativo di approdare ai quarti. L’abbinamento è in effetti piuttosto ostico per i meneghini, che comunque stanno vivendo un ottimo momento di forma. La compagine nerazzurra ha da poco conquistato la Supercoppa Italiana e sin dall’inizio della stagione è favorita nelle quote sulla vincente dello Scudetto 2024, ma per andare avanti nelle competizioni europee non basta eccellere tra i confini nazionali. Lo ha dimostrato anche la Juventus, che dal 2012 al 2020 ha sempre vinto il campionato, senza riuscire però a trionfare né in Champions né in Europa League.
Ad ogni modo, anche questa Inter è tutt’altro che perfetta. I nerazzurri sono già stati eliminati dalla Coppa Italia e a maggior ragione non possono permettersi un altro fallimento. Inzaghi & co. hanno vissuto la sconfitta in finale col Manchester City quasi come un’ingiustizia e si sentono in dovere di rigiocarsi il titolo di campioni d’Europa anche quest’anno. La squadra guidata da Diego Simeone, però, è nota per essere piuttosto ostica, sia in casa sia in trasferta. Nella Liga il rendimento recente si sta rivelando discontinuo e con l’exploit del Girona mirare al primo posto della classifica sembra un miraggio, ma la rosa degli spagnoli non è assolutamente da sottovalutare.
La tradizione dell’Atletico Madrid è prettamente difensivista. Anche per questo motivo, per quanto i biancorossi siano considerati particolarmente temibili, non godono di particolare credito presso gli addetti ai lavori per quanto riguarda la vittoria della Champions League, almeno stando ai pronostici. Tra l’altro, i “colchoneros” non hanno mai vinto la “coppa dalle grandi orecchie” nel corso della loro storia, perdendo ben 3 finali. L’entusiasmo a Madrid non manca di certo, tanto che il “Cholo” ha appena rinnovato il suo contratto fino al 2027, ma non è escluso che nel prossimo futuro l’Atletico provi a sposare nuove idee di gioco, con un calcio maggiormente dedito al fraseggio e alla manovra offensiva. D’altro canto, gli elementi di qualità non mancano, a partire dal capitano Koke fino ad arrivare ad Antoine Griezmann, che deve assolutamente ritrovare la verve di un tempo.
Joao Felix era stato etichettato come l’astro nascente del calcio portoghese, ma alla fine ha deluso le aspettative e non riuscendo ad instaurare un rapporto idilliaco con il mister si è trasferito prima al Chelsea e poi al Barcellona. Più affidabile Alvaro Morata, la cui intesa con Griezmann sembra funzionare alla grande. Di recente Simeone ha iniziato a valutare l’idea di abbandonare la difesa a 4 adottando sempre più spesso il modulo 3-5-2, peraltro lo stesso dell’Inter. Proprio come i meneghini, gli spagnoli possono contare su un reparto arretrato di tutto rispetto, condito da due terzini propensi alla proiezione offensiva, senza dimenticare gli attaccanti abili a cercare la profondità. Le seconde linee dell’Atletico Madrid non sono affatto da snobbare, ma Depay e Angel Correa non sono comunque all’altezza dei titolarissimi.
Per quanto riguarda le statistiche nude e crude, ciò che salta all’occhio è la sfilza di risultati utili ottenuti dagli spagnoli tra le mura amiche. Quando gioca in casa, la squadra di Simeone è praticamente insuperabile. Al contrario, in trasferta il rendimento diventa molto più altalenante. Prendendo in considerazione la sola fase a gironi dell’attuale edizione della Champions, l’Atletico ha ottenuto 4 vittorie e 2 pareggi, facendosi fermare solo sul campo della Lazio e sul campo del Celtic, senza incontrare parecchi problemi nel consolidare il primo posto del gruppo E.
Insomma, l’Inter non può dirsi certo fortunata nell’aver pescato l’Atletico Madrid all’inizio della fase ad eliminazione diretta, ma è pur vero che il sorteggio sarebbe potuto andare anche peggio. Per tornare in finale i nerazzurri avranno bisogno anche di un pizzico di fortuna, proprio come l’anno scorso, in cui non ha incrociato nessuna delle vere e proprie big internazionali fino all’atto conclusivo del torneo. L’Atletico Madrid rappresenterà uno scoglio difficile da superare, ma almeno per quanto riguarda la gara d’andata a San Siro l’Inter risulta favorita.

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